Omicidio di Marcheno, Giacomo Bozzoli condannato all'ergastolo anche in Cassazione: dopo 9 anni andrà in carcere

Omicidio di Marcheno, Giacomo Bozzoli condannato all'ergastolo anche in Cassazione: dopo 9 anni andrà in carcere
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IL GIORNO INTERNO

Marcheno (Brescia) – Confermato l'ergastolo per Giacomo Bozzoli. Tre ore di udienza e una camera di consiglio di poco meno di cinque ore. Poco prima delle 18 è uscito il dispositivo della sentenza con cui la Cassazione ha deciso il rigetto del ricorso della difesa e reso definitivo il carcere a vita, dopo le condanne uscite a Brescia in primo e in secondo grado. Per Giacomo Bozzoli, 39 anni tra pochi giorni, sempre rimasto in libertà in questi nove anni, si aprono ora le porte del carcere. (IL GIORNO)

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La Cassazione ha confermato la condanna all'ergastolo per Giacomo Bozzoli ritenuto l'omicida dello zio Mario, l'imprenditore di Marcheno nel bresciano svanito nel nulla l'8 ottobre 2015. Giacomo Bozzoli che in questi nove anni è sempre rimasto in libertà non ha seguito l'udienza a Roma dove invece era presente il padre Adelio, il quale ha spiegato che il figlio era in attesa nella sua abitazione sul lago di Garda. (La Stampa)

Lago di Garda. Lunedì pomeriggio i giudici della Cassazione si sono espressi sul caso di Giacomo Bozzoli, accusato di aver assassinato lo zio Mario Bozzoli e di averlo bruciato nella fonderia di famiglia. (QuiBrescia.it)

La Corte ha confermato dunque la doppia condanna che il 39enne bresciano aveva già incassato in primo grado e in appello a Brescia. Per i giudici l'uomo ha gettato lo zio nel forno della fonderia di famiglia. (L'Unione Sarda.it)

Mario Bozzoli, ucciso e buttato nel forno: la Cassazione conferma l'ergastolo per il nipote Giacomo

Giacomo Bozzoli condannato all'ergastolo Ascolta ora 00:00 00:00 (il Giornale)

Giacomo Bozzoli che in questi nove anni è sempre rimasto in libertà non ha seguito l'udienza a Roma dove invece era presente il padre Adelio, il quale ha spiegato che il figlio era in attesa nella sua abitazione sul lago di Garda. (La Provincia Pavese)

Secondo la pubblica accusa Mario Bozzoli sarebbe stato ucciso e gettato in un forno. Il 40enne era stato già condannato alla stessa pena in primo e secondo grado per l'omicidio dello zio Mario Bozzoli, l'imprenditore di 52 anni titolare di una fonderia a Marcheno, nel Bresciano, e svanito nel nulla la sera dell'8 ottobre 2015. (Today.it)