Asp Trapani, oltre 3.300 referti in ritardo: la Regione vara piano straordinario

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Regione Sicilia INTERNO

Un piano straordinario per abbattere i tempi di attesa nella refertazione dei campioni di anatomia patologica all’Asp di Trapani. È questo l’impegno assunto oggi nel corso di un vertice d’urgenza convocato dall’assessore della Salute, Daniela Faraoni, dopo il faccia a faccia di ieri a Palazzo d'Orleans tra il presidente della Regione Renato Schifani e il direttore generale dell'Asp di Trapani Ferdinando Croce. (Regione Sicilia)

Ne parlano anche altri giornali

L’Asp di Trapani non aveva mai informato l’assessorato alla Salute siciliano dei gravi ritardi sugli esiti degli esami istologici. È quel che viene fuori dopo una giornata di tensioni tra i meloniani (ala Musumeci) e il governatore Renato Schifani che martedì ha convocato il direttore generale dell’Asp di Trapani, Ferdinando Croce. (Il Fatto Quotidiano)

Mazara del Vallo – “Continuano ad arrivarci segnalazioni dall’ospedale di Mazara del Vallo, mi limito a pubblicarle. Lo scrive sui social Davide Faraone, vice-presidente di Italia Viva, pubblicando la testimonianza di un cittadino siciliano. (Trapanioggi.it)

Col passare delle ore e la diminuzione – si spera – dell’arretrato (le altre Asp stanno assistendo quella di Trapani a smaltire i referti istologici) non si spengono gli interrogativi attorno alla figura del manager Ferdinando Croce, figlio prediletto di Fratelli d’Italia e già vice capo di gabinetto dell’assessorato della Salute ai tempi di Ruggero Razza. (Buttanissima Sicilia)

/03/2025 06:00:00 Oggetto della convocazione la salute dei cittadini del territorio, visto il cumulo di esami, circa 3300, da refertare. (Tp24)

Il racconto della deputata regionale di Forza Italia (Livesicilia.it)

Maria Cristina Gallo non è solo una malata oncologica, è una donna che a 56 anni si trova in bilico tra la vita e la morte. Iniziamo a chiamare le cose con il loro nome. Una per una. Una donna che ha atteso 8 lunghi ed esasperanti mesi prima del verdetto che l’ha consegnata ad un cancro al quarto stadio in metastasi, con chemioterapia presso il centro tumori di Milano. (Tp24)