Un sostegno all'Ucraina con l'occhio all'America
Articolo Precedente
Articolo Successivo
I colloqui di ieri del capo dello Stato, Sergio Mattarella, e della premier Giorgia Meloni con il segretario generale della Nato, Mark Rutte, sono un punto fermo. E il fatto che sia stato fissato a ridosso del voto presidenziale statunitense conferma la volontà europea di continuare nel sostegno all’Ucraina contro l’aggressione russa: chiunque arrivi alla Casa Bianca. Non è chiaro se e quanto la compattezza dell’Ue reggerà, in realtà. (Corriere della Sera)
Su altre testate
Va riconosciuto alla presidente Floridia di aver voluto fortemente questa iniziativa, che noi ovviamente abbiamo sostenuto. Questo dibattito darà maggior valore, sicuramente un valore diverso a questa Rai che è stata molto bistrattata negli ultimi anni”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
"Tenere al sicuro il nostro miliardo di persone è dovere della Nato e per questo stiamo rafforzando le nostre capacità industriali producendo più navi, missili e proiettili, ma bisogna farlo in modo più veloce ai fini della deterrenza e per sostenere l'Ucraina. (il Giornale)
Rutte: "Tutti gli Stati della Nato devono raggiungere il 2% di spese per la difesa" (Liberoquotidiano.it)
"Mantenere al sicuro il nostro miliardo di persone è il dovere più sacro della NATO, ed è per questo che stiamo aumentando la nostra capacità industriale di difesa", ha affermato il segretario generale, aggiungendo che "dobbiamo andare oltre e più velocemente, per la nostra stessa deterrenza e per sostenere l'Ucraina". (Difesa Online)
Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Oggi il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto a palazzo Chigi il segretario Nato Mark Rutte che oggi ha incontrato anche al Quirinale il Presidente Mattarella. (TV2000)
Meloni "La Nato deve evolversi per rispondere alle nuove sfide" 05 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)