Mille esami istologici da smaltire all’Asp di Trapani. La Regione Sicilia commissaria i dirigenti
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Ci sono ancora mille referti da smaltire all’Asp di Trapani, cifre lontane dai numeri decisamente meno allarmanti comunicati dall’azienda appena qualche giorno fa. È ancora bufera attorno all’Asp di Trapani. Il presidente della Regione siciliana Renato Schifani promette che non «guarderà in faccia nessuno», per tutto il giorno i pontieri della coalizione cercano di ammorbidire la posizione del go… (La Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri media
“Stiamo raccogliendo testimonianze di medici e pazienti sull’incredibile vicenda dell’ospedale di Mazara del Vallo in provincia di Trapani e sui ritardi degli esami istologici. Stanno, purtroppo, emergendo anche episodi inquietanti di pezzi istologici letteralmente smarriti nel trasporto da Castelvetrano a Trapani. (Buttanissima Sicilia)
Cioè per tenere alta la propria immagine di amministratore oculato e per nascondere con una sfilza di bugie la voragine di inefficienza in cui ha trascinato l’azienda sanitaria. Ferdinando Croce, manager dell’Asp di Trapani, non si è preoccupato molto dei malati di tumore. (Buttanissima Sicilia)
Nella grande nebbia della comunicazione si spengono – spesso – le velleità della pubblica amministrazione di far funzionare strade e ospedali. Non è foraggiando prodigiosi imprenditori avvezzi al pagnottismo che si riesce a dar risalto all’immagine di un ente. (Buttanissima Sicilia)
Paolo Robino, 74 anni, ex infermiere di Salemi, in provincia di Trapani, è morto senza conoscere l'esito del suo esame istologico. Lo aspettava da quattro mesi, ma il referto è arrivato dieci giorni dopo il suo decesso, avvenuto per un infarto il 13 gennaio scorso. (ilmessaggero.it)
PALERMO – È finito nella bufera per i tempi d’attesa dei referti per gli esami istologici a Trapani. Esami delicati che salvano la vita dei pazienti. “Desidero solo esprimere come già fatto direttamente telefonicamente al momento della diagnosi al marito della signora Gallo la mia amarezza e il mio dolore per quanto accaduto – dice il medico – Poi se mi è consentito invito tutti ad una serena riflessione partendo da un interrogativo”. (Livesicilia.it)
“Non sappiamo a chi il dottore abbia comunicato la propria amarezza e il proprio dolore, ma di sicuro, non l’ha fatto, né al telefono né in altro modo, né con il sottoscritto, né con mia moglie”. Tranchida replica al medico in pensione Domenico Messina che, per 24 anni, ha diretto l’Unità operativa di Anatomia patologica dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani (CastelvetranoSelinunte.it)