Difendere l'Europa che ci ha dato tanto
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La piazza ha parlato ed è sempre un segno di democrazia la parola della piazza. Tanti corpi riuniti per difendere l’Europa, sull’invito di un grande giornalista-scrittore, Michele Serra, indicano una volontà di creare il futuro, di condividere dei valori. Proprio in tempi in cui i giovani soffrono di indifferenza e sfiducia nel futuro è importante dare un esempio di partecipazione e volontà di esserci come corpo sociale e come intesa solidale. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri giornali
La Lega ha annunciato che depositerà un esposto alla Corte dei Conti e sulla vicenda Federico Rocca, Fratelli d'Italia, ha informato di aver convocato per venerdì una seduta della Commissione capitolina Trasparenza, di cui è presidente. (Fanpage.it)
A rivelarlo è il Giornale che si è chiesto chi avesse messo le risorse per costruire il palco di Piazza del Popolo, per i microfoni, i fari, i pass, la pulizia dell’area. (Nicola Porro)
Non sfuggirà la Parliamo della gentile offerta dell'ateneo a studenti e studentesse per un affare imperdibile: la trasferta nella Capitale per dare manforte alla piazza pro Europa delle sinistre in ordine sparso. (Secolo d'Italia)

Le parole camminano. Quelle che parlano di guerra armata fino ai denti rotolano sempre addosso a quelle che sventolano speranza e pace. Qualche volta accade «il viceversa». L’altro giorno in piazza del Popolo a Roma – manifestazione convocata non da un partito, ma dall’amaca dove abita Michele Serra – è accaduto che il blu dell’Europa sovrastasse per una volta il nero che ci circonda. (Vanity Fair Italia)
Tra le poche idee ma confuse della sinistra polifonica e ondivaga sui temi della guerra e della pace, una certezza almeno c’è: l’arruolamento. Non in divisa, ma nelle fila degli intellettuali dalla parte “giusta”, non in uniforme ma uniformati al pensiero unico comunque dominante. (Liberoquotidiano.it)
IVREA Mentre a Roma si svolgeva la manifestazione a favore dell’Europa lanciata dal giornalista Michele Serra, anche a Ivrea gli europeisti si sono riuniti sotto il segno Una piazza per l’Europa. A Roma ha partecipato il sindaco di Ivrea Matteo Chiantore, con il consigliere regionale Pd Alberto Avetta e il sindaco di Torino Stefano Lorusso. (La Sentinella del Canavese)