Bambini utilizzati dai clan, de Luzenberger: fenomeno sempre esistito, vi ricorrevano per il contrabbando e la droga

Minori, bambini piccoli, utilizzati come «scudi umani» dagli esponenti di un clan di Ponticelli come deterrente per le organizzazioni rivali. Per evitare un agguato. È un dettaglio emerso dall’ordinanza eseguita dai carabinieri, ma che lascia aperti ampi spunti di riflessione. Ne parliamo con il capo della Procura per i Minorenni, Maria de Luzenberger. L’infanzia strumentalizzata dalla camorra è un fenomeno nuovo?«È sempre stato così. (napoli.corriere.it)

Se ne è parlato anche su altri media

La relazione con uno degli uomini al comando nel clan De Martino, figlio del boss di Ponticelli, era finita prima che la figlia nascesse. “Per mia figlia io devo restare l’unico uomo in casa", è stato subito il diktat… (La Repubblica)

Nella galleria degli orrori della camorra mancava solo questo: bambini sfruttati come veri e propri “scudi umani” per evitare rappresaglie del clan nemico. Invece adesso sappiamo che è accaduto davvero, che la storia non è frutto della fantasia di qualche sceneggiatore di “Gomorra”. (ilmattino.it)

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Torre del Greco, padre detenuto chiamava figlia con cellulare custodito da agente

Da sottolineare che il Tribunale non è coinvolto in questo caso. Al momento nove persone sono in carcere, indiziate - a vario titolo - di atti persecutori, lesioni personali e detenzione e porto in luogo pubblico di armi. (leggo.it)

La realtà supera l’immaginazione nella triste vicenda che ruota intorno a una bimba contesa, figlia di una ragazza e il rampollo di una famiglia malavitosa della periferia di Napoli. La loro relazione è naufragata e da lì sono scattate le minacce di morte. (La Stampa)

Dal carcere si teneva in contatto con la figlia di tre anni e con la sua famiglia grazie a un profilo Instagram installato su un cellulare che gli veniva consegnato da un agente della penitenziaria compiacente: emerge anche questo dall'indagine dei carabinieri di Torre del Greco che oggi hanno notificato nove arresti, anche al padre della piccola, rampollo della famiglia camorristica De Martino, e ai suoi genitori. (ilmattino.it)