Trump o Harris: a chi giova la roulette dei terzi incomodi per la Casa Bianca (di M. Teodori)

15/10/2024 ESTERI

I terzi partiti nelle contese ravvicinate possono fare l’effetto di determinare la vittoria o la sconfitta di un candidato maggiore, il democratico o il repubblicano. È accaduto più volte nel secondo dopoguerra: nel 1968 l’ex vice di Franklin Delano Roosevelt, George Wallace, con una candidatura nel sud segregazionista democratica conquistò 48 voti elettorali… (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri giornali

Nello stato chiave il voto per posta è in pieno svolgimento e si stima che circa sette milioni di persone probabilmente voteranno per la corsa presidenziale. I candidati alla Casa Bianca, Donald Trump e Kamala Harris, portano avanti le rispettive campagne elettorali oggi nello stato chiave della Pennsylvania. (Corriere della Sera)

Il prossimo novembre, «durante le elezioni» presidenziali americani, dovrebbe essere «schierato l'esercito contro il nemico interno», che rappresenta «una preoccupazione anche maggiore degli immigrati». (Corriere della Sera)

Leggi tutta la notizia A 21 giorni dall'election day, la Pennsylvania si conferma il vero 'battleground', il campo di battaglia che deciderà il vincitore, o la vincitrice, del duello per la Casa Bianca (Virgilio)

In uno Starbucks a due passi da Capitol Hill in una Washington sonnacchiosa per il Columbus Day uno stratega democratico di lungo corso – «ho cominciato al college ai tempi di McGovern contro Nixon» – dà voce ai timori del partito: «Sono preoccupato perché la corsa di Harris si è fermata, l’entusiasmo e la ventata di ottimismo che hanno caratterizzato l’estate e portato la vicepresidente a chiude… (La Stampa)

Ora tutto si complica per Kamala Harris. La candidata Dem alla corsa per la Casa Bianca viene da settimane data come favorita su Donald Trump, avversario repubblicano che dopo il duplice attentato subìto pareva non avere rivali. (Radio Radio)

Guai a nutrire speranze perché il loro crollo potrebbe essere rovinoso. Nonostante il vantaggio lieve nei sondaggi nazionali e nella raccolta fondi, le probabilità che Kamala Harris vinca le presidenziali sono minori di quelle di Donald Trump. (L'HuffPost)