Stromae, dal rap alla pizzica per la «Notte della Taranta»

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Una versione «pizzicata» di Alors On Danse del rapper belga Stromae ha infiammato la piazza di Melpignano dal palco del Concertone della 25esima Notte della Taranta, che ha visto il ritorno del pubblico con 200mila spettatori secondo gli organizzatori.

Sul palco del Concertone della Taranta anche Samuele Bersani in uno struggente canto d’amore «Lu Ruciu de lu mare» e con la sua Chicco e Spillo.

La lunga notte di Melpignano, con Madame narratrice d’eccezione, sarà trasmessa su Rai 1 il primo settembre alle 23.15

Dieci dei 30 brani proposti sono stati accompagnati dalle coreografie firmate da Irma Di Paola. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Grande successo ieri sera per La Notte della Taranta, edizione numero 25. Ospite internazionale di questa edizione Stromae che ha proposto il suo famosissimo brano Alor On Danse, con incursioni di musica popolare. (LecceSette)

Palazzo Marino in Musica. La rassegna Palazzo Marino in Musica è realizzata in collaborazione con la Presidenza del Consiglio comunale ed è organizzata da EquiVoci Musicali. (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

Lucia Amato ( co – regista di “Femmene e Mare”) : “Ad esempio nella sesta scena che sarà itinerante, si sposterà per animazione di strada. L’intero borgo verrà avvolto dalla Sesta Scena Itinerante di “Femmene e Mare” dedicata al tema dei Galantuomini (Sardegna Reporter)

“La Notte del Panettone in riva al mare” – inizio DOMANI – Martedì 30 Agosto – ore 19 – Minori. Gusta Minori patrocina la Notte del Panettone in riva al mare. (Sardegna Reporter)

L’intento dell’Associazione Culturale Heuristic, promotrice dell’evento, è quello di favorire, con Miniere Sonore, la diffusione e la valorizzazione di forme artistiche meno conosciute. La quindicesima edizione di Miniere Sonore si è chiusa con i suoni del clavius di Daniele Ledda, uno strumento auto-costruito che ha saputo fondere insieme analogico e digitale (Sardegna Reporter)

Subito dopo, l’atto di affidamento della città al santo patrono con la contestuale benedizione del popolo. E’ quella tornata a perpetuarsi ieri sera quando fedeli e soprattutto devoti hanno assistito al tradizionale appuntamento dell’uscita del simulacro del patrono San Vito dalla chiesa madre di piazza Duomo a Chiaramonte Gulfi. (Quotidiano di Ragusa)