Emergenza rifiuti, Uil: «I doppi turni alla Rap non sono la soluzione»

«Sin dall’inizio dell’anno si ha piena consapevolezza, da parte di tutti gli attori, che i doppi turni alla Rap non sono più una strada percorribile. Abbiamo espresso più volte la nostra indisponibilità a prorogare gli accordi li prevedevano». Lo afferma Katia Di Cristina, segretaria regionale della Uiltrasporti. «Siamo contrari ai doppi turni per diverse ragioni - aggiunge Di Cristina - tra cui la necessità fisiologica e sacrosanta di consentire il recupero psicofisico, nonché le ferie al personale e di evitare turni massacranti che mettono a rischio la sicurezza dei lavoratori. (Giornale di Sicilia)

La notizia riportata su altri giornali

I pompieri sono intervenuti in vale Cottolengo, via Giacinto Calandrucci, via Gino Zappa e via Luigi Einaudi. (il Fatto Nisseno)

Prima il sabotaggio in discarica a Bellolampo. Poi i soliti ormai frequenti problemi di bilancio e mancanza di uomini e mezzi. Anche questa estate a Palermo è esplosa l’ennesima ciclica emergenza rifiuti. (BlogSicilia.it)

Operatori e mezzi della Rap sembrano un miraggio alla Zisa, dove gli angoli delle strade sono infestati di spazzatura e ingombranti. Da ogni quartiere arrivano continue segnalazioni di cumuli, discariche a cielo aperto e cassonetti che non vengono svuotati da giorni e l’olezzo diventa insopportabile. (Giornale di Sicilia)

Palermo, incendiata la spazzatura rimasta in strada

I sindacati della Rap, l’azienda di igiene ambientale, si sono sentiti dire dall’azienda che nei primi sette mesi dell’anno si è quasi esaurito il monte complessivo del salario accessorio con cui si pagano abitualmente i lavoratori che garantiscono i doppi itinerari di raccolta dei rifiuti, sfruttando un accordo sindacale che limita ferie, permessi e volontarietà del domenicale. (Giornale di Sicilia)

A Palermo è caos rifiuti a causa della mancanza di personale in servizio. La Rap si muove per arginare il problema. (Quotidiano di Sicilia)

I pompieri sono intervenuti in vale Cottolengo, via Giacinto Calandrucci, via Gino Zappa e via Luigi Einaudi. (Giornale di Sicilia)