Cannabis light, molti negozi chiuderanno: il governo dice no a un modello che ha devastato i giovani

Il governo ha detto no alla cannabis light e molti negozi dovranno chiudere. Verso di loro c'è la massima comprensione, poiché hanno intrapreso un'attività partendo dal presupposto di una legge, e bisognerà trovare delle soluzioni di compensazione sul piano economico per sostenerli. Il presidente della Camera, Fontana, ha espresso (Secolo d'Italia)

Su altre fonti

«Non è la prima volta che viene ventilata questa possibilità, periodicamente i governi provano a fare marcia indietro su un prodotto che non ha alcun effetto drogante» spiega Manuele Villa, titolare di Tenuta Modesti, una delle oltre 800 aziende del settore, che si trova poco fuori Cremona, nei dintorni di Monticelli. (La Provincia di Cremona e Crema)

Questo il s… È terrorismo psicologico di Stato». (La Provincia Pavese)

"Il divieto sulla produzione di cannabis light che il governo ha inserito nel ddl sicurezza è una follia oscurantista che, se approvata, colpirebbe una filiera produttiva importante e in crescita", dichiara Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista. (Il Centro)

“L’attività agricola è un’attività che porta sempre investimenti ed esborsi importantissimi: la canapa probabilmente è quella che ne necessita di maggiori”. Questo fino a ieri, quando in commissione alla Camera è stato approvato un emendamento del governo al ddl Sicurezza che se ottenesse il via libera, comporterebbe la messa al bando della canapa light, vietandone la coltivazione e la vendita delle infiorescenze. (corriereadriatico.it)

È stato approvato dalla Camera dei deputati, l’emendamento del DDL Sicurezza che cancella, semplificando, qualsiasi uso e produzione della Cannabis Light in Italia. Prodotto che viene utilizzato, ad esempio, in alcuni cosmetici. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Giusto per essere concisi, la cannabis illegale che in Italia è demonizzata da sempre e quella chiamata Indica. Presenta infatti un’alta concentrazione di THC che, in definitiva, è il principio attivo che produce effetti psicotropi che potrebbero incidere, ad esempio, al volante di un’auto. (Il Fatto Quotidiano)