Armi Nato contro la Russia? La minaccia di Putin all'Europa

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Adnkronos ESTERI

Vladimir Putin minaccia la Nato e in particolare l'Europa. L''avvertimento' del presidente russo arriva mentre in ambito Nato e Ue si discute la rimozione del divieto che attualmente impedisce all'Ucraina di colpire il territorio della Russia con armi fornite da partner occidentali. I Paesi della Nato, soprattutto quelli europei, "devono essere consapevoli di ciò con cui stanno giocando. Queste sono cose serie e le stiamo monitorando con la massima attenzione", dice il presidente russo, parlando con i giornalisti al termine della sua visita in Uzbekistan e rispondendo in particolare a una domanda sulle dichiarazioni del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg (Adnkronos)

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Continuano le minacce di Vladimir Putin alla Nato. «Deve capire con cosa sta giocando», ha detto il presidente russo, riferendosi alla proposta del Segretario generale dell’Alleanza Atlantica Jens Stoltenberg, sull’uso da parte di Kiev di missili forniti da Paesi occidentali per colpire la Russia (Open)

"Questa costante escalation può portare a gravi conseguenze. Se queste gravi conseguenze si verificassero in Europa, come si comporteranno gli Stati Uniti, tenendo presente la nostra parità nel campo delle armi strategiche? Difficile da dire. (Repubblica TV)

Tali missili, ha aggiunto Putin, sarebbero comunque guidati da personale della Nato, perché per il loro impiego sono necessarie "informazioni di intelligence satellitari" di cui solo l'Alleanza dispone. (Il Messaggero Veneto)

«L'uso di missili occidentali per colpire in profondità il territorio russo porterà serie conseguenze». Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, in un nuovo affondo contro la Nato, dove arriva anche ad evocare lo spettro di una «guerra globale». (L'Unione Sarda.it)

Due considerazioni si pongono allora come necessarie. In primo luogo, la Russia non intende genuflettersi alla volgare e inqualificabile politica imperialistica dell'occidente liberal-atlantista, che da anni seguita a provocare senza ritegno la Russia e a espandersi senza limiti nei territori che un tempo furono dell'Unione Sovietica. (Il Giornale d'Italia)

La premier ha ricordato che la ricostruzione del centro sportivo era ed è uno degli obiettivi dell'esecutivo e ha aggiunto che «Lo stato e le istituzioni possono fare la differenza». (Italia Oggi)