Scampia, la famiglia distrutta e la strage delle bambine: Patrizia era la madre di Roberto e nonna di 4 piccole ricoverate. Ecco come stanno

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Le tre vittime del crollo nella Vela Celeste di Scampia erano imparentate fra loro. Una tragedia nella tragedia, quello di una famiglia distrutta. È deceduta oggi anche Patrizia Della Ragione, 53 anni, madre di Roberto Abbruzzo (29) e zia di Margherita Della Ragione (35), le prime vittime del drammatico incidente. Crollo Scampia, morta anche Patrizia Della Ragione: era la madre di Roberto Abbruzzo, deceduto subito dopo il cedimento del ballatoio Scampia, il dramma della famiglia distrutta Gli altri due figli della donna, Giuseppe e Luisa Abbruzzo (34 e 23 anni), sono rimasti coinvolti nel crollo e sono attualmente ricoverati all'Ospedale del Mare di Napoli: entrambi verserebbero in gravi condizioni. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altre testate

Sale a tre il bilancio delle vittime del crollo nella vela celeste di Scampia, nella periferia nord di Napoli: una delle due donne che erano ricoverate in gravi condizioni all'ospedale Cardarelli, Patrizia Della Ragione, è deceduta. (Il Sole 24 ORE)

Il 20 febbraio del 2020 venne avviata la demolizione della Vela Verde, parte del progetto Restart Scampia, che, dopo l’abbattimento di altre tre Vele, si proponeva di realizzare nuovi alloggi popolari, sistemare gli spazi circostanti e potenziare i servizi pubblici della zona. (La Stampa)

Del Debbio dice: “Scampia era stata pensata come idea di dormitorio, ma il dormitorio era figlio di un’idea politica e cioè che la vera realizzazione comunista marxista dell’uomo fosse durante l’orario del lavoro. (Nicola Porro)

Scampia resta appesa al suo Cuore di Latta

Un minuto di silenzio, un lungo applauso. Si è conclusa davanti alla Vela Celeste, quella dove si è verificato il crollo del ballatoio provocando tre morti e 12 feriti, la fiaccolata organizzata nel quartiere di Scampia a Napoli (Tiscali Notizie)

Nella piazza centrale della sede universitaria il mantra è uno solo «tutti o nessuno»: dev’essere offerta una soluzione ad ognuno dei nuclei familiari sfollati dalla Vela celeste, altrimenti il gruppo, compatto, non abbandonerà il presidio. (ilmattino.it)

Nel nostro Paese c'è chi parla continuamente di accoglienza, si mettono i migranti in albergo e poi non si trovano strutture dignitose per questi cittadini». (ilmattino.it)