Berlusconi, la Corte Ue annulla lo stop della Bce sulla quota azionaria in Mediolanum

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Corriere della Sera ECONOMIA

La Corte di Giustizia Ue ha accolto il ricorso Fininvest e annullato la decisione della Bce contro la partecipazione qualificata detenuta dalla finanziaria in Banca Mediolanum eccedente il 9,99%. La decisione eramotivata allora dalla mancanza del requisito di onorabilità di Silvio Berlusconi. Secondo la Corte, la Bce non poteva legittimamente opporsialla possesso da parte di Berlusconi di una quota per una situazione che risultava unicamente dalla conservazione di una partecipazione qualificata che aveva acquisito prima del recepimento delle disposizioni del diritto dell'Unione, su cui l'istituto centrale si era basato. (Corriere della Sera)

Su altri media

Nell'ottobre 2016 era stata negata l'acquisizione di una partecipazione qualificata in Banca Mediolanum da parte di Fininvest, ma oggi i giudici europei sostengono che sia stato commesso un "errore di diritto" (il Giornale)

La Corte di Giustizia, con sentenza resa il 19 settembre 2024 nelle cause riunite C-512/22 – 513/22 si è pronunciata in materia di vigilanza prudenziale degli enti creditizi, e, in particolare, sull’efficacia retroattiva (o meno) degli obblighi di notifica alle autorità competenti (stabiliti dal CRR e dalla CRD IV), in caso di acquisizione di partecipazioni qualificate di banche soggetti a vigilanza BCE. (Diritto Bancario)

Il ripristino dei diritti di voto del 30% di quote del gruppo Mediolanum detenuto da Fininvest, stabilito in settimana dalla Corte Europea (qui la notizia), sembra destinato a riportare nel consiglio del gruppo bancario un rappresentante della famiglia Berlusconi (in foto i figli dell'ex presidente del Consiglio). (Advisoronline)

Mediolanum, vince Fininvest. La Corte Ue sconfessa la Bce

La Corte di giustizia dell'Unione europea ha annullato la decisione della BCE del 2016 che negava l'acquisizione di una partecipazione qualificata in Banca Mediolanum da parte di Silvio Berlusconi. (QuiFinanza)

BRUXELLES. Quando nel 2016 la Banca centrale europea presieduta da Draghi impedì l’operazione di acquisizione, la Bce «non poteva legittimamente opporsi». (La Stampa)

Per togliere a Silvio Berlusconi le sue quote di Mediolanum sopra il 10 per cento, la Banca d'Italia prima e la Banca Centrale Europea poi applicarono retroattivamente una legge che non potevano applicare. (il Giornale)