LETTERA Spid tra serio e faceto

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italians.corriere.it INTERNO

Buongiorno Beppe, premetto che non sono un estimatore dell'attuale governo, che mi sembra, con le sue tentate battaglie contro la moneta elettronica, proiettato nel passato. Ora con gran stupore leggo sulle pagine del Corriere che vorrebbe abolire lo Spid a favore della della Carta d'Identità elettronica per l'accesso ai servizi della P.A. I dati ci dicono che in Italia le identità digitali e le Carte d'Identità elettroniche si equivalgono come numero, circa 33 milioni, ma che il numero di accessi con il primo metodo (Spid) è di 950 milioni mentre con il secondo (Cie) è di 19 milioni nel periodo gennaio - novembre. (italians.corriere.it)

La notizia riportata su altri media

Rispondiamo alla lettera di Alessio Butti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione tecnologica, pubblicata sul Corriere della Sera in merito all’intenzione del governo di spegnere gradualmente il servizio SPID a favore della carta d’identità elettronica, CIE, come unica forma di autenticazione per cittadini e imprese per accedere ai servizi della Pubblica amministrazione. (Agenda Digitale)

Il Governo dovrebbe allora chiarire la ratio e i prossimi step del suo piano (Agenda Digitale)

Le polemiche suscitate dall’annuncio del governo di voler cancellare il (modo in cui è attualmente gestito) il sistema pubblico di identità digitale non tengono conto di alcuni “trascurabili” aspetti giuridici che riguardano l’essenza stessa del funzionamento di uno Stato liberale e democratico: l’attestazione dell’identità il potere di identificazione. (la Repubblica)

Spid verso la Carta d’identità elettronica? Le differenze di vedute nel governo, i numeri di Spid e Cie, i commenti degli esperti del settore. (Start Magazine)

sono invalido quasi non deambulante. Non ho diritto all'accompagno perché “sto bene”. Non ho auto. Non ho familiari. Vivo solo. Assumo quotidianamente (dal 1999) otto farmaci salvavita. In questi tre anni la ricetta elettronica è stata un enorme aiuto. (Avvenire)

Per il momento c’è solo una dichiarazione d’intenti, che ci arriva per bocca di Alessio Butti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica, in occasione della convention per il decennale dalla fondazione di Fratelli d’Italia (posizioni poi ribadite con una lettera al Corriere). (Lega Nerd)