Ai Weiwei a Bologna: “Who am I?” esplora diritti umani, cultura e memoria

La prima mostra personale dell’artista cinese Ai Weiwei a Bologna, “Who am I?”, ospitata a Palazzo Fava, presenta oltre cinquanta opere che riflettono sui diritti umani, la memoria culturale e le tensioni tra tradizione e modernità, con installazioni, sculture e video. Ai Weiwei (Pechino, 1957), celebre artista cinese noto per il suo impegno nella difesa dei diritti umani, debutta a Bologna con la sua personale Ai Weiwei. (Finestre sull'Arte)

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Who am I? A conversation with Ai Weiwei è il titolo dell’incontro durante il quale Ai Weiwei - artista, attivista, designer e regista cinese di fama internazionale - racconterà il suo ultimo progetto, Ai vs AI, alle studentesse e agli studenti dell’Università di Bologna (UniboMagazine)

La presentazione e l’introduzione ai lavori saranno affidate rispettivamente a Giovanni Papi (Centro Studi Roma) e Fabio Benzi (Docente Storia dell’arte contemporanea). Invitati – Interventi e Comunicazioni: (Cronache Cittadine)

Ai Weiwei utilizza materiali non convenzionali e simbolici per creare opere dal forte impatto visivo, come le sculture in legno riciclato o i ritratti fatti di mattoncini LEGO. Questa mostra personale di Ai Weiwei esplora il tema dell'identità e della lotta per la libertà di espressione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

(Adnkronos) – Cosa lega Hugo Pratt a Omero, Rudyard Kipling, Arthur Rimbaud, Robert Louis Stevenson, Kenneth Roberts e Somerset Maugham? E cosa avvicina Corto Maltese a Thomas Moore, William Shakespeare, Gabriele D’Annunzio, Baron Corvo, Hermann Hesse? Dal 27 settembre fino al 20 dicembre, nelle sale del palazzo Strozzi-Besso (in Largo di Torre Argentina 11, a Roma) ci sarà la mostra ‘La biblioteca geografica di Hugo Pratt, un viaggio nella letteratura reale e immaginaria’, inserita nell’ambito dei festeggiamenti per il centenario della Biblioteca della Fondazione. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)