IL CONCORDATO PREVENTIVO BIENNALE: strumenti utili per l'acquisizione del 'consenso informato' e l'analisi della proposta

Gli Studi dei Commercialisti sono alle prese con il Concordato Preventivo Biennale dei loro clienti. Alle difficoltà tecniche si aggiungono troppi oneri/responsabilità se non viene gestita una corretta comunicazione. Abbiamo pubblicato un pacchetto che contiene due strumenti di lavoro molto utili per gestire il Concordato Preventivo Biennale: Il concordato preventivo biennale: la richiesta di dati e l'analisi della proposta è un modello di informativa per il cliente personalizzabile che include la dichiarazione che il cliente dovrebbe rilasciare al suo Commercialista per incaricarlo o meno di calcolare il CPB e successivamente accettare o rifiutare la proposta elaborata. (AteneoWeb)

Ne parlano anche altre fonti

E’ in arrivo un regime opzionale di imposizione sostitutiva del reddito incrementale concordato, calcolata sulla differenza, se positiva, tra il reddito concordato e il corrispondente reddito del periodo precedente a quelli cui si riferisce la proposta, rettificato applicando un'aliquota del 10% se il livello ISA del periodo di imposta precedente a quello del concordato, non è inferiore a 8, del 12% se è tra 6 e 8 e del 15% se inferiore a 6. (Ipsoa)

Il concordato preventivo biennale è una proposta di accordo del reddito tassabile nei successivi due anni fatta ai titolari di partita Iva, che il contribuente potrà accettare o rifiutare e che ha lo scopo di stabilire anticipatamente le imposte dovute. (Il Sole 24 ORE)

Il Governo sta studiando una sorta di flat tax per i contribuenti che applicano il concordato preventivo biennale, calibrata in base agli indici di affidabilità fiscale. La richiesta, che arriva dai Commercialisti e dal mondo delle imprese, potrebbe rientrare nel decreto correttivo di riforma fiscale attuamente all’esame della commissione Finanze in Senato. (PMI.it)

Concordato preventivo per i forfettari. Accettazione proposta e vantaggi

Di Marlene Madalena Pozzan Foschiera (IlSudest)

Il concordato preventivo biennale, pensato soprattutto per i soggetti ISA ma applicabile anche da chi opera da almeno un biennio in regime forfettario, rappresenta un potenziale strumento per promuovere l’adempimento spontaneo da parte dei piccoli contribuenti, in virtù dei nuovi vantaggi offerti in cambio, a partire dall’esonero dei controlli fiscali. (PMI.it)

Mancava il software che permettesse l’elaborazione della proposta reddituale, nella giornata di ieri, l’Agenzia delle entrate ha provveduto alla sua pubblicazione. (InvestireOggi.it)