L'agenzia delle entrate lancia un software per i titolari di partita Iva in regime forfettario

Il 15 luglio, l'Agenzia delle Entrate ha introdotto un nuovo software per facilitare il calcolo dell'imponibile per i titolari di partita Iva in regime forfettario. Questo strumento, disponibile da oggi, opererà sul modello redditi da presentare entro il 31 ottobre.

Il software è stato lanciato in concomitanza con l'avvio del concordato preventivo per i titolari di partita Iva in regime forfettario. Questo sistema offre ulteriori incentivi per l'adesione al nuovo sistema di concordato preventivo. Il software di compilazione del modello Redditi, aggiornato oggi, accoglie le procedure di adesione al patto con il Fisco per i forfettari.

Il testo fornito contiene una serie di quesiti e risposte relativi al concordato preventivo biennale (CPB) e alle relative normative fiscali. Le domande riguardano diversi aspetti come l'adesione al CPB, le cause di esclusione, la variazione delle attività, i debiti tributari e previdenziali, e altre questioni correlate. Le risposte forniscono spiegazioni dettagliate in merito a ciascun quesito, tenendo conto delle disposizioni normative vigenti.

Professionisti e imprese saranno presto ascoltati circa le proposte di modifica al concordato preventivo. Tra le proposte flat tax incrementale, controlli analitici e altro. Oggi si è tenuta, presso la Commissione Finanze, l'audizione di Confcommercio, Confartigianato e dell'Associazione Nazionale Commercialisti in merito alle proposte di modifica dello strumento del concordato biennale preventivo.

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