"Anora" di Sean Baker: la recensione di Paolo Mereghetti
ANORA Genere: commedia sentimental-surreale Regia: Sean Baker. Con Mikey Madison, Mark Eldelshtein, Vincent Radwinsky, Paul Weissman, Ross Brodar, Karren Karagulian, Lindsey Normington Premiato un po' troppo generosamente con la Palma d'oro all'ultimo festival di Cannes, il film dell'indipendente Sean Baker è comunque una simpatica commedia scritta dallo stesso regista (Io Donna)
La notizia riportata su altre testate
È uscito al cinema Anora di Sean Baker, film vincitore della Palma d'Oro a Cannes 2024: scopri come'è. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)
Prometteva fuoco e fiamme e così è stato. Anora, il nuovo film di Sean Baker, tra i cineasti più controversi, provocatori e maligni della sua generazione, è una comedy che mette alla berlina il mito del Principe Azzurro moderno, i nuovi ricchi dell'Est, che ci parla bene o male dell'oggettificazione femminile come nessun altro aveva pensato o proposto recentemente. (Today.it)
giudizio: 4 su 5 ANORA di Sean Baker Se per caso vi capitasse di incrociare in tv l’ennesima replica di Pretty Woman (1990), la più celebre rom-com di Hollywood dell’ultimo mezzo secolo insieme a La La Land, provate a chiedervi: che film farebbe oggi, a distanza di quasi 35 anni, il regista Garry Marshall, per aggiornare storia, dialoghi e romanticume annesso? Forse farebbe uguale-uguale a Sean Baker con Anora. (Corriere della Sera)
Il regista e l'attrice hanno dato vita a uno dei film più belli dell'anno, premiato a Cannes con la Palma d'Oro: tra commedia e dramma, una storia indimenticabile. In sala. (Movieplayer)
“Anora”, ultima Palma d’oro a Cannes lo scorso maggio, corre questo rischio, perché a qualcuno può sembrare un riconosciumento eccessivo. (ilgazzettino.it)
Ci è sembrato nuovo e al contempo in dialogo con forme di cinema del passato. C'era qualcosa che ci ha ricordato le strutture classiche di Lubitsch o Howard Hawks, e poi ha preso una direzione completamente sincera e inaspettata. (Movieplayer)