Roghi Chieti e Pineto: scuole aperte in tutti i Comuni, siti verso seconda fase

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Rete8 INTERNO

Nell’area dello stabilimento Mag.Ma di Chieti Scalo, interessato da un violento incendio, completate le operazioni di spegnimento si procederà con la bonifica del terreno. L’Arta ha fatto sapere che sul sito non sono state rilevate tracce di diossina. Intanto i sindaci di Chieti, Diego Ferrara, e di San Giovanni Teatino, Giorgio Di Clemente, nei due comuni hanno disposto per oggi il rientro a scuola. (Rete8)

Su altri giornali

"I vigili del fuoco - spiega il sindaco - ci informano che l'incendio è stato completamente domato. Ora stanno completando il lavoro di bonifica. L'Arta inoltre ci ha comunicato che non è presente diossina dalla combustione". (ChietiToday)

Il sostituto procuratore della Repubblica di Chieti, Marika Ponziani, ha aperto un’inchiesta per accertare l’origine del grosso incendio che ha distrutto nella zona industriale di Chieti Scalo lo stabilimento della Mag. (Chiaro Quotidiano)

“Gli incendi di vaste proporzioni che in poche ora hanno interessato due realtà industriali di Pineto e Chieti Scalo richiedono un’attenzione suppletiva, non solo sul ripristino dello stato dei luoghi e la tutela della salute pubblica, ma sull’accertamento delle cause a cui le autorità competenti stanno lavorando. (ChietiToday)

In seguito all’incendio che ha coinvolto l’azienda Kemipol, ubicata nella zona industriale di Scerne di Pineto, avvenuto il giorno 30 settembre 2024, la Cgil di Teramo ha ritenuto necessario chiedere un incontro urgente con il Prefetto di Teramo, al Direttore generale della Asl di Teramo, al Direttore generale dell’ARTA e con i Sindaci dei Comuni di Pineto e di Roseto, per valutare e chiarire quali sono le azioni adottate dagli organi competenti, tese a salvaguardare la salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori ricadenti in quell’area, e delle cittadine e dei cittadini dei Comuni coinvolti. (I Due Punti)

L’incontro, presieduto dal prefetto Gaetano Cupello, ha visto la partecipazione dei sindaci di Chieti e San Giovanni Teatino, del comandante provinciale dei vigili del fuoco, del direttore dell'Arta, del direttore generale della Asl 2, e di rappresentanti delle Forze dell’ordine, dell’Anas, della polizia stradale, del 118 e dell’Agenzia Regionale di Protezione civile. (ChietiToday)

Dopo aver danneggiato e aperto un infisso, i malfattori hanno forzato due armadi rinforzati custoditi in uno degli uffici della comunità, asportando dal loro interno denaro contante (circa 1.500 €), una esigua quantità di farmaci utilizzati per la terapia delle tossicodipendenze nonché le chiavi di due veicoli in uso alla struttura riabilitativa. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)