Ucraina, Meloni incontra Rutte: "Con Nato obiettivo comune pace giusta"
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Al centro del colloquio il ruolo dell'Alleanza atlantica e il sostegno a Kiev La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto oggi a Palazzo Chigi il Segretario Generale della Nato, Mark Rutte. “Al centro dell’incontro – si legge in una nota diffusa da palazzo Chigi – il ruolo dell’Alleanza atlantica quale pilastro imprescindibile per la sicurezza comune a fronte delle molteplici aree di instabilità, nonché il contributo di primo piano dell’Italia alla difesa euroatlantica a 360 gradi”. (LAPRESSE)
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Oggi il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto a palazzo Chigi il segretario Nato Mark Rutte che oggi ha incontrato anche al Quirinale il Presidente Mattarella. Al centro del vertice con la premier il ruolo dell’alleanza atlantica sul fronte sicurezza. (TV2000)
Al centro dell’incontro il ruolo dell’Alleanza atlantica quale pilastro imprescindibile per la sicurezza comune, a fronte delle molteplici aree di instabilità, nonché il contributo di primo piano dell’Italia alla difesa euroatlantica a 360 gradi. (Teleborsa)
A cura di Simone Cantarini per Euractive – Il segretario generale della NATO, Mark Rutte, ha ribadito nel suo incontro a Roma con la premier, Giorgia Meloni, la necessità rafforzare le capacità dell’industria della difesa dell’Alleanza atlantica e lanciato un monito all’Italia sul raggiungimento del 2% del PIL in spesa per la difesa. (infodifesa.it)
Ucraina, Meloni: "Con Nato obiettivo comune pace giusta" 05 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
"Tenere al sicuro il nostro miliardo di persone è dovere della Nato e per questo stiamo rafforzando le nostre capacità industriali producendo più navi, missili e proiettili, ma bisogna farlo in modo più veloce ai fini della deterrenza e per sostenere l'Ucraina. (il Giornale)
I colloqui di ieri del capo dello Stato, Sergio Mattarella, e della premier Giorgia Meloni con il segretario generale della Nato, Mark Rutte, sono un punto fermo. E il fatto che sia stato fissato a ridosso del voto presidenziale statunitense conferma la volontà europea di continuare nel sostegno all’Ucraina contro l’aggressione russa: chiunque arrivi alla Casa Bianca. (Corriere della Sera)