Il bonus ristrutturazione dal 2025 scende dal 50 al 36%

Il bonus ristrutturazione dal 2025 scende dal 50 al 36%
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Immobiliare.it ECONOMIA

A partire dal 1° gennaio 2025, il bonus ristrutturazione subirà una modifica significativa con la riduzione dell’aliquota di detrazione dal 50% al 36%. Questa agevolazione, introdotta per incentivare i lavori di recupero del patrimonio edilizio, ha rappresentato un’importante opportunità per chiunque desiderasse migliorare le proprie abitazioni. Tuttavia, a meno che non vengano inserite proroghe nella legge di bilancio 2025, l’aliquota ridotta si applicherà a tutte le spese sostenute a partire dal nuovo anno. (Immobiliare.it)

Ne parlano anche altri giornali

Anche le imprese e le Partite IVA possono accedere a molti bonus edilizi: ecco le detrazioni previste e gli interventi ammessi, in attesa di riforma 2025. L’accesso ai bonus edilizi è previsto in molti casi anche per le imprese e per le Partite IVA, ma solo a determinate condizioni e rispettando precisi requisiti. (PMI.it)

Dal 1°gennaio 2025, infatti, potrebbe scendere dal 50% al 36%, spalmato sempre su dieci anni. Dal 2028 la quota, sempre in assenza di modifiche, sarà ridotta al 30%. Il bonus comprenderà anche l’ecobonus e il sisma bonus ordinario, che hanno aliquote fino all’85% per le ristrutturazioni condominiali. (Corriere TV)

Il bonus facciata esiste ancora: ecco come averlo anche nel 2025

Tuttavia, questo incentivo, introdotto inizialmente nel 2020, non risulta completamente eliminato, ma, possiamo dire, ha subito una trasformazione. Il Bonus Facciata, nella sua formulazione originaria, è scomparso dal panorama delle agevolazioni fiscali a partire dal 1° gennaio 2023. (InvestireOggi.it)