Decreto flussi, i sindacati a Palazzo Chigi: “Stop al Click Day”. Ma il governo vuole moltiplicarli
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ROMA – Su un aspetto c’è pieno accordo: così com’è, la legge Bossi-Fini non funziona, e i decreti flussi vanno rivisti. Sulle modalità si è aperto il confronto oggi a Palazzo Chigi: alle 10 il sottosegretario Alfredo Mantovano, in rappresentanza del governo, ha ricevuto i sindacati. Nel corso della giornata verranno ricevute anche le organizzazioni imprenditoriali. Positivo il riscontro finora, a… (la Repubblica)
Su altri giornali
È questa la sintesi dell’incontro di questa mattina tra il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, e i sindacati sulle nuove norme che il governo sta preparando in materia di immigrazione. (L'HuffPost)
Cisal ha presenziato al al tavolo con i segretari confederali Blasi e Ferrazzano: “Il fenomeno dei flussi deve essere gestito al di fuori di qualsivoglia approccio ideologico” (Impresa Italiana)
Incontrando a palazzo Chigi sindacati e imprese, il sottosegretario Mantovano ha illustrato il prossimo intervento sul decreto flussi. Ma per la Cgil risolvere i problemi è impossibile, senza una revisione complessiva della legge sull'immigrazione. (Fanpage.it)
Ma qui finiscono le convergenze, perché a una richiesta abbastanza generalizzata di abolizione del Click Day, e di forte semplificazione delle procedure, il sottos… (la Repubblica)
Si va verso l'eliminazione del click day per il decreto Flussi. Secondo Fidaldo, la federazione dei datori di lavoro domestico, però, non è sufficiente. Serve anche una semplificazione delle procedure con la riorganizzazione delle quote su base regionale o territoriale Abolizione del click day e riorganizzazione delle quote di ingresso di lavoratori e lavoratrici nel Paese. (Informazione Fiscale)
Black list per le imprese che, senza un giustificato motivo, non assumono i lavoratori extraeuropei che hanno richiesto, limite massimo di domande in base al fatturato dell’azienda e durata più lunga del precaricamento delle richieste sul portale del ministero dell’Interno per accrescere i controlli anche attraverso l’incrocio delle banche dai. (Il Sole 24 ORE)