Città Unica: Battaglia (Lega) «progetto di fusione ancora valido». Loizzo «Lavoriamo in Consiglio regionale»
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Advertisement COSENZA – “Il risultato del referendum sulla città unica conferma che il progetto di fusione tra i comuni interessati è ancora valido e merita di essere riconsiderato in Consiglio regionale. È fondamentale che si avvii una convergenza tra tutte le forze politiche, coinvolgendo anche le opposizioni e le comunità locali interessate”, afferma la Lega di Cosenza. “Il sindaco di Cosenza – sottolinea il segretario provinciale della Lega, Leo Battaglia – ha ribadito il suo favore per l’iniziativa, motivo per cui è corretto sollecitare un’assunzione di responsabilità coerente con questa posizione. (Quotidiano online)
Ne parlano anche altri giornali
«Bisogna rispettare il dato del referendum, il Consiglio regionale deciderà cosa fare» . Così il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto , ha commentato l’esito del referendum consultivo per la fusione in un’unica città dei Comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero , referendum che si è tenuto domenica scorsa e che ha visto prevalere il «No». (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)
Roberto Occhiuto è il grande sconfitto del referendum sul Comune unico di Cosenza. Ha imposto a tutto il centrodestra prima e poi a quasi tutti i partiti la scelta di arrivare in tempi rapidi a questa decisione. (Iacchite)
Comunicato Stampa: Dimissioni del portavoce del Circolo dell’Area Urbana di Sinistra Italiana (Iacchite)
la maggioranza si è espressa contro la fusione dei tre comuni. Un referendum seppur consultivo che ha fatto emergere comunque l’altissimo astensionismo, un dato che evidenzia una società sempre più disaffezionata alla politica e sempre più distante dai processi decisionali e dalla partecipazione attiva. (Quotidiano online)
Almeno su Cosenza l’astensionismo è stato evidente. Non stiamo qui a scrivere numeri o altro questa vuole essere soltanto una breve fotografia su un voto che ha visto la vittoria del no contro un si “urlato” soltanto da Mario Occhiuto. (Cosenza Post)
Nei numeri, ma anche nella partecipazione che è anch’essa un’espressione di voto. La legge permetterebbe alla maggioranza Occhiuto di andare avanti nel processo di fusione, posto che il referendum era consultivo e non vincolante. (LaC news24)