Unicredit: cavalieri bianchi e golden power, le possibili mosse di Commerz per opporsi

Unicredit: cavalieri bianchi e golden power, le possibili mosse di Commerz per opporsi
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Adnkronos ECONOMIA

Cavalieri bianchi, aumenti di capitale, golden power. Commerzbank, determinata a mantenere la propria indipendenza, studia le contromosse per resistere a una possibile acquisizione da parte di Unicredit. La strategia del cavaliere bianco prevede l'intervento di una società amica, invitata ad acquistare un pacchetto consistente di azioni per bloccare un eventuale tentativo di scalata: tra i nomi che circolano, c'è quello di Deutsche Bank (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Unicredit e Commerzbank, alla fine, arriveranno al matrimonio? E, soprattutto, con quale schema possono arrivarci? Come per tutte le grandi fusioni bancarie, una volta acquisita la convenienza industriale e stabilito il prezzo necessario a soddisfare gli azionisti, la partita si gioca essenzialmente su tre fronti: la governance, la sorte dei dipendenti, la sede della nuova banca che nasce dall’integrazione. (CremonaOggi)

Nel 2023 il tentativo di fusione sarebbe naufragato per l’impatto dei tassi sul mark to market degli attivi delle due banche. Oggi come allora il patrimonio di Deutsche Bank non sarebbe sufficiente per sostenere un’integrazione. (Milano Finanza)

Uno, due, tre. (Corriere della Sera)

Perché Commerzbank sbaglia a fare resistenza all’avanzata di Unicredit

Il blitz di Unicredit in terra tedesca, che potrebbe sfociare in una fusione con Commerzbank, non manca di avere implicazioni sulle prospettive di M&A bancario in Italia. (Finanzaonline)

Gli analisti di Morningstar DBRS hanno analizzato il progetto di fusione tra UniCredit e Commerzbank, mettendone in evidenza le implicazioni sull'attività di M&A nel settore bancario italiano. Gli esperti ipotizzano che l'integrazione tra i due colossi bancari possa cambiare il panorama delle fusioni e acquisizioni in Italia. (SoldiOnline.it)

La questione del Mes e dell'esposizione ai titoli pubblici italiani si fa sempre più centrale nel dibattito (Milano Finanza)