Ucraina, Farage: "Putin provocato dall'Occidente, tensioni aumentate dopo espansione ad est di Ue e Nato, se colpisci l'orso russo, non stupirti se risponde" - VIDEO

Il leader del partito britannico Reform UK, Nigel Farage ha puntato il dito contro l'Occidente, reo di essere il responsabile della guerra in Ucraina: "Le tensioni sono aumentate a causa dell'espansione verso Est dell'UE e della Nato". "Nessuno può accusarmi di essere un apologista o un sostenitore di Putin. Non ho mai cercato di giustificare in alcun modo l'invasione di Putin e non lo sto facendo adesso. (Il Giornale d'Italia)

Su altre testate

È stato l’Occidente a provocare la guerra in Ucraina. Il politico, fautore della Brexit e con posizioni di ultra destra, ha affermato che l’Occidente ha “provocato” la guerra in Ucraina con “l’espansione della Germania e dell’Unione Europea verso Est“. (Il Fatto Quotidiano)

Nigel Farage non fa marcia indietro e, anzi, raddoppia. "L'Occidente ha provocato Putin". (Adnkronos)

La risposta del premier Sunak Nigel Farage e l’accusa all’Occidente sulla guerra in Ucraina (Virgilio Notizie)

Nigel Farage sbaglia su Kiev, ma svela tristi verità sull'Occidente

Non è la prima volta che Farage sostiene una cosa del genere. Anzi, è piuttosto risaputa la sua posizione, ripetuta più volte negli ultimi anni, pe… (la Repubblica)

«Mi sono alzato in piedi nel Parlamento europeo nel 2014 e ho detto: “Ci sarà una guerra in Ucraina”» – scandisce – «Perché lo dissi? Perché era ovvio per me che la continua espansione della Nato e del… (La Stampa)

Nigel Farage in formato Alessandro Orsini sta subendo attacchi da destra e da sinistra per aver dichiarato venerdì in una intervista alla BBC che la colpa della guerra in Ucraina è dell’Occidente. Il leader del rampante Reform Uk Party non ha fatto che riscaldare la vecchia minestra filoputiniana con una spruzzata di realpolitik: sarebbe stato, insomma, l’allargamento della Nato e della Ue a est, nel giardino di casa dello zar, ad aver provocato la reazione bellicosa del Cremlino. (Liberoquotidiano.it)