Pizzaballa dopo la messa nella Striscia: “Gaza è distrutta, ma non lo spirito dei suoi abitanti”

TEL AVIV – «Gaza è distrutta, tutto è distrutto, ma non lo spirito dei suoi abitanti. Non ho sentito una parola di collera, non sono in ginocchio, sono vivi. E per me questo è un segno di speranza». All’indomani della sua visita pastorale a Gaza, il cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca Latino di Gerusalemme, racconta così l’esperienza di aver detto messa nella Striscia ancora in guerra, n… (la Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Il patriarca, unico esponente straniero ad aver effettuato due visite a Gaza, glissa sulle polemiche scaturite dalle parole del Papa circa un rifiuto, poi smentito dalle autorità israeliane, del suo ingresso a Gaza. (rsi.ch)

Città del Vaticano Di speranza abbiamo estremo bisogno in questa nostra terra, segnata da così tanta violenza, odio, ferita da disprezzo e paura Esordisce così sua Beatitudine cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca latino di Gerusalemme - che questa mattina, 23 dicembre ha concluso la sua visita di solidarietà alla comunità cristiana di Gaza - nel suo messaggio per questo Natale alle porte, diffuso dal sito del Patriarcato. (Vatican News - Italiano)

Betlemme spenta e senza turisti in occasione del Natale, le celebrazioni nella città biblica sono infatti sospese dall'inizio del conflitto a Gaza e, per il secondo anno consecutivo, la località non è stata presa da assalto da turisti e pellegrini. (Il Sole 24 ORE)

Il silenzio di Betlemme: «La preghiera come ultima arma contro la guerra»

Per il secondo anno consecutivo i festeggiamenti natalizi a Betlemme saranno sottotono a causa della guerra in corso a Gaza. La piazza della Mangiatoia è vuota, senza turisti, e molti negozi e attività commerciali non sono sicuri di poter resistere ancora a lungo. (Il Sole 24 ORE)

Città del Vaticano «In questo Natale, ancora oscurato dal buio dell’odio e della guerra, ancora contagiato dal virus dell’umana indifferenza, ancora arrossato dal sangue dei troppi innocenti uccisi, ci inginocchiamo davanti alla mangiatoia nella quale Maria depose il bambino Gesù». (Vatican News - Italiano)

Una suora prega nella Grotta della Natività: la stella indica il punto in cui, secondo la tradizione, è nato Gesù - Ansa (Avvenire)