Brasile, Bolsonaro accusato di aver partecipato attivamente al golpe contro Lula
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L'ex presidente brasiliano è accusato di aver partecipato attivamente a un complotto per destabilizzare la democrazia in Brasile. La Polizia Federale brasiliana ha reso noto che Bolsonaro era pienamente consapevole della trama golpista, mirata a rovesciare il governo democraticamente eletto di Luiz Inácio Lula da Silva ascolta articolo L'ex presidente del Brasile, l'ultraconservatore Jair Bolsonaro, "era perfettamente a conoscenza e ha partecipato attivamente ad una trama golpista che mirava a realizzare un colpo di Stato contro il governo legittimamente eletto di Luiz Inacio Lula da Silva e ad abolire lo stato di diritto democratico". (Sky Tg24 )
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il documento - diffuso dalla polizia - chiude la prima fase di indagine sulle presunte trame sovversive elaborate da Bolsonaro insieme con alcuni dei suoi ministri e dei suoi più stretti collaboratori. (ilmessaggero.it)
Ovvero Jair Bolsonaro. È la conclusione a cui è giunta la Polizia federale brasiliana al termine di «varie indagini condotte nell’arco di quasi due anni, basate su violazioni del segreto informatico, telefonico, bancario, fiscale, perquisizioni e sequestri». (il manifesto)
Il gruppo progettava anche l'omicidio del vicepresidente Alckmin e del giudice de Moraes (LAPRESSE)
Reuters Secondo la Cnn Brasile, il rapporto della polizia sostiene che Bolsonaro «era pienamente a conoscenza» anche di un piano per assassinare Lula prima del suo insediamento, e, con lui, il vicepresidente Geraldo Alckmin e il ministro della Corte Suprema Alexandre de Moraes. (Avvenire)
L’ex presidente «ha pianificato, agito, avuto il controllo diretto ed effettivo» e «piena consapevolezza e partecipazione attiva» nell’organizzazione criminale che mirava a realizzare un colpo di Stato contro il neo-eletto Luiz Inácio Lula da Silva nel 2022. (Corriere della Sera)
Ieri la Polizia federale ha chiuso le indagini sul suo ruolo nel tentativo di presunto colpo di stato dopo la vittoria elettorale di Lula, nell'ottobre del 2022. Nel rapporto presentato ieri alla Corte Suprema la Pf ha accusato Bolsonaro di «tentata abolizione violenta dello stato di diritto democratico, colpo di stato e associazione criminale». (il Giornale)