Aggressioni in corsia, arriva l’arresto in “quasi flagranza”

Aggressioni in corsia, arriva l’arresto in “quasi flagranza”
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Il Dubbio INTERNO

«È un provvedimento molto importante, siamo certi che avrà forte effetto deterrente». Nella conferenza stampa post-Consiglio dei ministri, il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha difeso le ragioni che hanno portato l’esecutivo a licenziare un decreto ad hoc per punire con maggiore severità le aggressioni contro il personale medico. Un fenomeno in crescita, documentato da immagini come quelle del pronto soccorso di Foggia, che hanno destato grande indignazione presso l’opinione pubblica. (Il Dubbio)

Su altri giornali

Ci sarà l’arresto obbligatorio in flagranza anche differito per i reati commessi ai danni di medici, infermieri e personale socio-sanitario mentre sono in orario servizio, nonché per chi si scaglia contro i beni destinati all’assistenza sanitaria. (Il Fatto Quotidiano)

di Redazione Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, illustra in conferenza stampa le misure approvate con decreto legge nel Consiglio dei ministri di oggi. (gnewsonline.it)

Soddisfazione, da parte della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, per l’approvazione in Consiglio dei ministri, del decreto-legge che introduce nuove misure urgenti per contrastare la violenza nei confronti degli operatori sanitari e il danneggiamento delle strutture. (Sanità24)

Violenze contro i sanitari, Nordio: "Pene fino a cinque anni e arresti fino a 48 ore"

Il decreto legge che introduce l'arresto differito in caso di aggressioni a medici e infermieri "è un provvedimento molto importante: siamo certi che avrà forte effetto deterrente". Roma, 27 set. (il Dolomiti)

Arresto obbligatorio in flagranza, carcere fino a 5 anni e una multa di 10mila euro per chi aggredisce medici e personale sanitario. (Fanpage.it)

ROMA – Pene più severe, fino a 5 anni, e arresti fino a 48 ore. Sono le due novità introdotto dal Decreto legge che introduce misure urgenti per contrastare la violenza nei confronti degli operatori sanitari e il danneggiamento delle strutture, approvato oggi dal Consiglio dei ministri. (Dire)