Femminicidio Sara Campanella, Stefano Argentino aiutato nella fuga: i dubbi degli inquirenti sul killer
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Stefano Argentino, fermato con l’accusa di aver ucciso Sara Campanella, sarebbe stato aiutato da qualcuno a fuggire e a nascondersi dopo il delitto. Lo credono gli investigatori che indagano sul delitto della 22enne, tirocinante universitaria, uccisa a coltellate a Messina. “Argentino ha potuto contare sull’appoggio di soggetti terzi”, è scritto nel fermo disposto dalla Procura. Stefano Argentino aiutato nella fuga Fuggito in auto dopo il femminicidio Le testimonianze e i video di sorveglianza Le attenzioni moleste di Stefano Argentino da due anni Stefano Argentino aiutato nella fuga Dopo il delitto, avvenuto lunedì in viale Gazzi, di fronte all’ingresso dello stadio Celeste di Messina, il killer di Sara Campanella era fuggito lasciandola agonizzante. (Virgilio)
La notizia riportata su altri giornali
Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Sara perseguitata e uccisa in strada. Fermato compagno universitario (Tv2000)
Argentino non era reperibile, non è stato trovato a casa a Messina e nemmeno nell’abitazione dei suoi genitori a Noto: solo in nottata è stato localizzato in un B&B della madre, nella città in provincia di Siracusa. (Il Fatto Quotidiano)
Non un’amicizia, non una relazione, ma un’ossessione, quella di lui per lei. Non parlava con nessuno, men che meno con le ragazze». (Il Messaggero)
È un dolore profondo quello che sta vivendo Antonino Fricano dopo il tragico omicidio della fidanzata Sara Campanella, uccisa a Messina da Stefano Argentino. Il fidanzato ha raccontato il vuoto per la sua perdita, la loro relazione iniziata da pochi mesi, e l’assenza di segnali di pericolo. (Virgilio)
PALERMO – Per cinque anni fianco a fianco: Sara tra i banchi, loro dietro alla cattedra. L’hanno conosciuta bene, ricordano il suo impegno nello studio, la sua curiosità, la voglia di realizzarsi. E oggi piangono per lei, scossi da una tragedia che provoca dolore e incredulità anche nella scuola che Sara Campanella aveva frequentato prima di iscriversi all’università. (LiveSicilia)
Aveva solo 22 anni. Siamo state lì sedute di fronte alle telecamere a snocciolare dati terrificanti cercando di stimolare le donne alla denuncia, unica arma contro la brutalità umana. (LaC News24)
