Bombe a grappolo, cosa sono e perché sono vietate dalla convenzione internazionale

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ilmessaggero.it ESTERI

Le bombe a grappolo sono un tipo di munizione esplosiva progettata per disperdere un elevato numero di sub-munizioni su un'ampia area. Queste armi possono essere sganciate da aerei, lanciate da missili o sparate da artiglieria e, una volta rilasciate, si aprono in volo rilasciando dozzine o centinaia di piccoli ordigni esplosivi. L'obiettivo di tali armi è colpire bersagli multipli con un singolo attacco, aumentando la capacità di distruzione e riducendo la necessità di colpire con precisione. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Ma le organizzazioni a tutela dei diritti umani si oppongono. Perché la Lituania ha lasciato la Convenzione Il ministro della Difesa, Dovile Sakaliene, è stato chiaro nell’intervista rilasciata a Ziniu Radio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Amnesty International ha definito la mossa “disastrosa”, mentre Human Rights Watch ha parlato di “decisione allarmante”. Il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) ha affermato che “indebolisce protezioni vitali per i civili”. (RSI Radiotelevisione svizzera)

La decisione, che ha suscitato un'ondata di critiche da parte delle organizzazioni per i diritti umani, è stata motivata dal governo di Vilnius con la crescente minaccia rappresentata dalla Russia. (ilmessaggero.it)

La Lituania ha compiuto un passo senza precedenti nel panorama del diritto umanitario internazionale: è il primo Paese al mondo a ritirarsi dalla Convenzione sulle munizioni a grappolo, un trattato che vieta l'uso, la produzione e la vendita di queste armi altamente distruttive. (ilmessaggero.it)

Lo Stato, che si trova sul fianco orientale della Nato al confine con la Bielorussia, nazione satellite di Mosca, e con l’exclave di Kaliningrad, pesantemente armata, sostiene di aver bisogno di tutti i mezzi possibili per scoraggiare una potenziale aggressione perché la Russia non è parte della convenzione, che include oltre 110 paesi in tutto il mondo, e utilizza questo tipo di armamenti. (Il Fatto Quotidiano)

La Lituania ha compiuto un passo senza precedenti nel panorama del diritto umanitario internazionale: è il primo Paese al mondo a ritirarsi dalla Convenzione sulle munizioni a grappolo, un trattato che vieta l'uso, la produzione e la vendita di queste armi altamente distruttive. (ilmessaggero.it)