Gino Cecchettin lancia la Fondazione Giulia: un'ora di educazione all'affettività a scuola, Paolo Crepet coordina l'iniziativa
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Come abbiamo scritto ieri, 11 novembre, è stato il primo anniversario dall’omicidio di Giulia Cecchettin, la ragazza 22enne per la cui morte è accusato l’ex fidanzato. Il padre Gino, che fin dall’accaduto ha cominciato a battersi contro la violenza sulle donne. Come riporta Il Corriere della Sera, il signor Cecchettin ha annunciato che uno degli obiettivi di “Fondazione Giulia” (che sarà presentata ufficialmente il 16 novembre alla Camera dei Deputati) sarà di inserire nei programmi scolastici un’ora di educazione all’affettività. (Tecnica della Scuola)
Se ne è parlato anche su altri media
Il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara ha annunciato che darà un ruolo al noto psichiatra Paolo Crepet: ecco cosa farà per le scuole Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. (Virgilio Sapere)
Il Corriere della Sera ha riportato queste parole del ministro: “L’educazione civica, e al suo interno l’educazione al rispetto verso le donne, deve caratterizzare l’intera attività didattica di tutti i docenti, non limitarsi alle 33 ore all’anno obbligatorie per legge. (Tecnica della Scuola)
“Ho chiesto al Prof. Paolo Crepet di coordinare un tavolo sul bullismo. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, in una nota, conferma di aver chiesto allo psichiatra Paolo Crepet di coordinare il tavolo sulla lotta al bullismo nelle scuole. (Orizzonte Scuola)
Nulla di certo ancora, quindi. Lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet ha detto di non sapere se farà parte o meno di un tavolo o una commissione sulla violenza giovanile e il bullismo. Queste le sue parole, raccolte dall’Ansa: “Mi sono reso disponibile, ma al momento non esiste nessun documento, non c’è una carta in cui se ne parla ed io darò la mia disponibilità quando avrò visto anche chi c’è dentro questa commissione”. (Tecnica della Scuola)
Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente. (Virgilio Sapere)
Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente. (Virgilio Sapere)