Islanda, nuovamente situazione drammatica per eruzione vulcanica improvvisa
Un vulcano in Islanda ha ripreso a eruttare, lanciando lava nel cielo. Mercoledì, un’eruzione è iniziata a Reykjanes, la settima negli ultimi anni. Un vulcano nel sud-ovest dell’Islanda ha eruttato, emettendo flussi rossi di lava in un impressionante spettacolo naturale, costringendo all’evacuazione della popolare spa geotermica Blue Lagoon. L’eruzione è iniziata nel primo pomeriggio, a seguito di una serie di terremoti a nord di Grindavik, una città costiera di 3.800 abitanti che è stata anch’essa evacuata. (Tempo Italia)
Ne parlano anche altri giornali
Il vulcano nella penisola di Reykjanes in Islanda è tornato a eruttare a due giorni dall'attività che ha minacciato la città di Grindavik e le popolari terme Blue Lagoon, da dove a dicembre sono state fatte evacuare 3800 persone per la ripresa dell'attività vulcanica. (La Nuova Sardegna)
Prosegue l'eruzione vulcanica nella penisola di Reykjanes, nell'Islanda sudoccidentale, sebbene l'attività, nelle ultime ore, si sia calmata rispetto al giorno prima. L'eruzione di mercoledì 29 maggio è stata la quinta e la più potente da quando il sistema vulcanico nei pressi di Grindavik si è risvegliato lo scorso dicembre dopo 800 anni, facendo fuoriuscire livelli record di lava, mentre la sua fessura è cresciuta fino a 3,5 chilometri di lunghezza. (Il Sole 24 ORE)
In Islanda ha preso il via una nuova serie di eruzioni vulcaniche nell'area di Grindavik, con fontane di lava da una frattura di 3,5 km sul suolo che hanno colorato il cielo di arancione. Fortunatamente non si registrano particolari danni, anche se una centrale geotermica è stata evacuata in via precauzionale. (Geopop)
Nel gruppo anche cinque geologi della provincia tra cui Marco Caporaletti di Tolentino. È l’esperienza che sta vivendo un gruppo di 26 geologi marchigiani nell’ambito del progetto “Iceland Stop Global Warming”, una concreta opportunità di monitorare e studiare la trasformazione dei ghiacciai islandesi. (il Resto del Carlino)
Prosegue l’eruzione vulcanica nella penisola di Reykjanes, nell’Islanda sudoccidentale, sebbene l’attività, nelle ultime ore, si sia calmata rispetto al giorno prima. L’eruzione di mercoledì 29 maggio è stata la quinta e la più potente da quando il sistema vulcanico nei pressi di Grindavik si è risvegliato lo scorso dicembre dopo 800 anni, facendo fuoriuscire livelli record di lava, mentre la sua fessura è cresciuta fino a 3,5 chilometri di lunghezza. (LAPRESSE)
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