Flashfocus: la Juventus di Tudor alla ricerca dell'identità perduta

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Diretta SPORT

Reduce dal fallimento della gestione Thiago Motta, i bianconeri ripartono con un cambio in corsa da Igor Tudor per raggiungere gli obiettivi, su tutti quel quarto posto che ha un'importanza vitale garantendo l'accesso alla Champions League. Il tecnico però ha anche un'altra mission di fondamentale importanza. Prafrasando (e scomodando) il grande scrittore francese Marcel Proust e il titolo del suo capolavoro "La recerche" (À la recherche du temps perdu), potremmo dire che l'avvicendamento avvenuto nel weekend scorso sulla panchina bianconera tra colui che dopo il miracolo europeo col Bologna era considerato il nuovo astro nascente della tattica, Thiago Motta, e un giovane-vecchio e discusso allenatore come il 46enne Igor Tudor, sia qualcosa di più di un semplice traghettamento tecnico fino alla fine dell'anno. (Diretta)

La notizia riportata su altri media

Cento giorni che Tudor sfrutterà per tenersi la sua amata, con l’obiettivo primario di conquistare la Champions League e convincere la società che è lui l’uomo giusto non solo per oggi ma anche per domani, quando nei piani bianconeri la Juventus con due-tre innesti di livello dovrà tornare a lottare per lo scudetto. (Tutto Juve)

Malu Mpasinkatu, dirigente, ha detto la sua sulla Juventus. Ecco le sue parole a RBN: “Nel fotogramma di Tudor che fa ripartire l’azione del gol c’è l’essenza dell’allenatore, che mi sembra carichissimo in vista di questa avventura. (JuveNews.eu)

Questi sono i temi al centro della puntata del 31 marzo de La Repubblica del Pallone, in diretta sul sito e sul canale YouTube di Repubblica ogni lunedì alle 14:30 con Giulio Cardone, Renzo Giannantonio e Alessandro Menghi. (la Repubblica)

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il collega di Sportske Novisti, Robert Matteoni, per parlare approfonditamente della prima di Igor Tudor sulla panchina della... (Tutto Juve)

"Tudor ha sempre ottenuto buoni risultati sul campo. Ha centrato l'obiettivo europeo con la Lazio, è arrivato terzo con il Marsiglia e ha fatto un ottimo lavoro a Verona. I suoi problemi maggiori sono stati i rapporti difficili con alcuni giocatori e società. (Tutto Juve)

Provate a immaginare un gigante con la stazza di un armadio e il cuore di un vulcano. Questo è Igor Tudor, uno che il calcio lo vive come una missione. Nato in Croazia nel 1978, è cresciuto con il pallone tra i piedi e la guerra sullo sfondo. (CalcioMercato.it)