Hamas, 'pronti al cessate il fuoco, Trump pressi Israele'

Hamas, 'pronti al cessate il fuoco, Trump pressi Israele'
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Il Messaggero Veneto ESTERI

Hamas è "pronto" al cessate il fuoco e chiede a Donald Trump di "fare pressione" su Israele: lo dice un alto funzionario del movimento islamista palestinese Hamas alla France Presse. "Hamas è pronto a raggiungere un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza se viene presentata una proposta di cessate il fuoco e a condizione che (Israele) la rispetti", ha dichiarato un membro di spicco del suo ufficio politico, Bassem Naim, invitando "l'amministrazione statunitense e Trump a fare pressione sul governo israeliano per fermare l'aggressione" a Gaza. (Il Messaggero Veneto)

Su altri media

Il piano di Tel Aviv per il cessate il fuoco è arrivato sulle scrivanie di Joe Biden e Donald Trump, ma le Israel Defense Forces continuano a bombardare il Libano. (Il Fatto Quotidiano)

Lo riporta il Wall Street Journal, ripreso dai media israeliani. Secondo quanto riferito, il piano prevede il ritiro delle truppe e delle armi di Hezbollah dal confine con Israele a nord del fiume Litani, con l'esercito libanese e le forze di peacekeeping delle Nazioni Unite incaricate di garantire che non facciano ritorno. (Tiscali Notizie)

Raid Israele sulla periferia di Beirut dopo un avviso di evacuazione (LAPRESSE)

Guerra Israele - Libano, le news di oggi 15 novembre

Secondo il Wall Street Journal, e altri media americani e israeliani, il ministro degli affari strategici israeliano Ron Dermer, che è anche stretto consigliere del primo ministro Benjamin Netanyahu, avrebbe fatto una tappa a Mar a Lago, residenza in Florida del Tycoon, per confermargli un accordo sul cessate il fuoco con il Libano a gennaio, dopo il suo insediamento alla Casa Bianca il 20 gennaio. (RTL 102.5)

Secondo i media israeliani, il Paese dei Cedri dovrebbe replicare entro 24 ore alla proposta di cessate il fuoco inviata tramite gli Stati Uniti (Adnkronos)

Mosca ha lanciato oggi un appello per "il rilascio immediato e incondizionato di tutti" gli ostaggi nelle mani dei gruppi palestinesi, "prima di tutto" dei due che hanno anche cittadinanza russa: Alexander Trufanov e Maxim Kharkin. (TGLA7)