Trump trionfa, Wall Street vola
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La vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali statunitensi ha avuto un impatto immediato sui mercati finanziari, con Wall Street che ha registrato nuovi record storici. Le politiche promesse da Trump, che includono tagli delle tasse, deregolamentazione e dazi, sono state accolte con entusiasmo dagli investitori, i quali prevedono una crescita economica sostenuta e un aumento degli utili delle società, in particolare quelle americane.
Il Dow Jones Industrial ha chiuso in rialzo del 3,57%, raggiungendo i 43.792,93 punti, mentre l'S&P 500 è salito del 2,50% a 5.927,30 punti e il Nasdaq ha guadagnato il 2,93%, attestandosi a 18.978,65 punti. Gli analisti di Barclays hanno sottolineato che le tariffe commerciali promesse da Trump rappresentano un rischio chiave per l'Europa, suggerendo che i titoli azionari europei potrebbero continuare a rimanere indietro rispetto a quelli statunitensi.
In Europa, le borse hanno chiuso in calo, con Milano e Madrid che hanno registrato le perdite più significative. Gli investitori europei, preoccupati per le implicazioni delle politiche di Trump, hanno mostrato cautela, riflettendo un clima di incertezza e volatilità. Tuttavia, la reazione positiva di Wall Street evidenzia la fiducia degli investitori nelle capacità di Trump di stimolare l'economia statunitense attraverso le sue politiche economiche.
La vittoria di Trump, accompagnata dalla conquista del Senato da parte dei repubblicani, ha rafforzato la percezione di stabilità politica negli Stati Uniti, nonostante le divisioni interne e le battaglie culturali che caratterizzano il panorama politico americano.
