Borsa 10 luglio: atteso lieve rialzo. Francia sotto la lente, avviso di Moody’s sul nuovo governo. A Wall Street svettano Tesla, Intel e Nvidia

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FIRSTonline ECONOMIA

La Francia resta al centro delle preoccupazioni degli investitori nel Vecchio Continente. Il monito di Moody’s sulle prospettive legate al debito e sull’abrogazione della riforma delle pensioni. Cosa seguire a Piazza Affari Le Borse europee si muoveranno anche oggi con circospezione, con i futures che indicano comunque un’apertura in leggerissimo rialzo. Gli investitori sono in attesa di chiarimenti dalla Francia, sotto la lente anche dell’agenzia Moody’s. (FIRSTonline)

Se ne è parlato anche su altre testate

Nel comunicato diffuso al termine della missione di ispezione annuale nell'Esagono, i direttori del Fmi rimarcano le importanti riforme del sistema pensionistico e dei sussidi di disoccupazione e la necessità di proseguire con le riforme strutturali per sostenere lavoro e produttività. (Tiscali Notizie)

È quanto afferma Gilles Guibout, head of European Equities di AXA Investment Managers. L’annuncio a sorpresa dello scioglimento dell’Assemblea nazionale da parte del presidente francese Emmanuel Macron a giugno, in conseguenza del risultato inatteso del voto alle elezioni europee, ha portato a un aumento dell’avversione al rischio sui mercati europei, quello francese in particolare. (QuiFinanza)

Vale a dire che l'aumento del debito transalpino generato dallo sbilancio operativo delle finanze pubbliche al netto degli interessi è stato di 90 miliardi: una cifra monstre. Alla fine del primo trimestre del 2024 il debito pubblico della Francia, oggi in piena crisi politico-istituzionale ed economica, è salito a 3.160 miliardi di euro, cifra di 266 miliardi più alta di quella dell'Italia, che ha toccato i 2.849 miliardi. (ilmattino.it)

La Francia verso la crisi finanziaria, l’incertezza politica mina la fiducia degli investitori

Se nel Consiglio dei ministri convocato per domani Emmanuel Macron, come prevedono Le Figaro, Le Monde e Libération, accetterà le dimissioni del premier Gabriel Attal, la Francia resterà ufficialmente senza un governo e nell’estrema difficoltà di crearne uno nuovo, oltre che senza una maggioranza al’Assemblea Nazionale. (L'HuffPost)

Il Paese è stato uno dei numerosi membri dell’Ue ammoniti a giugno per aver violato le regole fiscali del blocco ed è ora soggetto a un regime di monitoraggio che potrebbe portare a sanzioni (Milano Finanza)

Anche la posizione fiscale della Francia non è in salute, con un deficit previsto vicino al 5% del Pil nel 2024 e un debito intorno al 111%. La Francia per anni ha beneficiato della fiducia degli investitori, nonostante le sue precarie finanze pubbliche e grazie alla sua posizione centrale all'interno dell'area euro. (QuiFinanza)