Le farlocche sintonie europeiste fra Macron e Scholz

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Le farlocche sintonie europeiste fra Macron e Scholz Lo scetticismo è d’obbligo, viste le divergenze ormai di lungo periodo che governano le agende europee dei due paesi un tempo considerati il motore dell’Ue, Francia e Germania. La stampa internazionale, e in particolare quella dei due paesi interessati, ha descritto come incompatibili le politiche europee perseguite da Emmanuel Macron e Olaf Scholz, aggiungendoci un pizzico di insofferenza reciproca, quasi a indicare che l’assenza di una visione comune dipenda dalla personalità spigolosa dei due attuali leader politici. (Start Magazine)

La notizia riportata su altri giornali

"Su questo ci consultiamo", ha affermato. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz in conferenza stampa a Meseberg, nella dimora del governo tedesco alle porte di Berlino, con Emmanuel Macron. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Lo fanno a partire da un editoriale congiunto sul Financial Times in cui, alla vigilia delle Europee che si terranno a inizio giugno, mostrano un loro manifesto per l'Unione di domani. Proliferano, nelle parole del presidente francese e del cancelliere tedesco, le prese di posizione di indirizzo: l'Europa deve prosperare (Inside Over)

Abbiamo promesso che lo faremo così a lungo quanto necessario. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz in conferenza stampa a Meseberg, nella dimora del governo tedesco alle porte di Berlino, con Emmanuel Macron (La Gazzetta del Mezzogiorno)

L’ultimo era stato Jaques Chirac nel 2000. La tre giorni di Emmanuel Macron in Germania, in un momento cruciale per il futuro dell’Ue – con la minaccia russa alle porte dell’Europa e le elezioni europee dietro l’angolo -, è un appello a Berlino a lavorare insieme per “aiutare noi stessi e avere una cornice di sicurezza”. (EuNews)

Quasi due settimane prima delle elezioni europee, il cancelliere Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron hanno chiesto misure per rafforzare la sovranità e la competitività europea. Francoforte. (La Stampa)

Il presidente, affiancato dal collega tedesco Frank-Walter Steinmeier, parla davanti alla Frauenkirche, la meravigliosa Chiesa luterana di Nostra Signora, ridotta in polvere dalle bombe degli alleati contro il nazismo. (ilmessaggero.it)