5 in condotta e Valditara bocciato dal Trentino: «Sistema diverso», tra una "via autonoma" e le repliche

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Trentino INTERNO

TRENTO. "Il sistema scolastico trentino è organizzato in modo molto diverso in tema di voto di condotta rispetto al sistema nazionale: da noi si valuta la capacità di relazione, che è una sintesi di più elementi molto più ampia della semplice condotta scolastica". Così la vicepresidente della Provincia e assessora all'istruzione, Francesca Gerosa (FdI), intervenendo sulle modifiche introdotte a livello nazionale sul voto in condotta. (Trentino)

Ne parlano anche altre testate

"Il sistema scolastico trentino è organizzato in modo molto diverso in tema di voto di condotta rispetto al sistema nazionale: da noi si valuta la capacità di relazione, che è una sintesi di più elementi molto più ampia della semplice condotta scolastica". (Il Messaggero Veneto)

Con la sufficienza, gli scolari saranno "rimandati" in educazione civica. ScuolaZoo ha chiesto un'opinione ai veri protagonisti di queste novità: in molti non credono che cambierà poi così tanto (Sky Tg24 )

«Il sistema nazionale parla di bocciatura per un 5 in condotta, ma la vera questione è recuperare i ragazzi, anche perché la bocciatura non risolve magicamente il problema», puntualizza l'assessora, che aggiunge: «Da noi si valuta la capacità di relazione, che è una sintesi di più elementi molto più ampia della semplice condotta scolastica». (Il Sole 24 ORE)

E, intervistata dall'Ansa sulla sua decisione di non applicare la stretta sul voto in condotta voluta da Valditara giura che «con il ministro c'è sempre stata un'«ottima sintonia». Che, anzi, lei condivide e comprende «l'intenzione di fondo» del provvedimento - che è quella di «crescere una generazione nel rispetto delle regole e delle persone». (Corriere della Sera)

In Trentino sistema diverso rispetto a voto in condotta, Gerosa (FdI): “Vera questione è recuperare i ragazzi” Di (Orizzonte Scuola)

La vicepresidente della Provincia autonoma ha sottolineato come l’obiettivo primario della scuola debba essere quello di recuperare gli alunni in difficoltà, piuttosto che punirli con misure disciplinari. (Informazione Scuola)