19enne morto folgorato sui binari: il magistrato esclude l’autopsia
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ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI TVIWEB PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO – CLICCA VERONA – Non sarà eseguita l’autopsia sul corpo di Edoardo Mangano, il 19enne veronese morto folgorato nella notte tra venerdì e sabato scorsi, dopo essere salito su un treno merci nei pressi della stazione di Porta Vescovo. Lo ha deciso il pubblico ministero Alberto Sergi, ritenendo certa la causa del decesso e disponendo la restituzione della salma alla famiglia per i funerali. (tviweb)
La notizia riportata su altri media
COLLEFERRO – Si è concluso con un grandissimo risultato lo scorso weekend il consueto incontro di inizio primavera riservato ai gruppi appartenenti all’Associazione “Italia Sotterranea” che quest’anno, in occasione delle manifestazioni organizzate per le celebrazioni del 90° Anniversario della Fondazione del Comune di Colleferro, sono stati ospitati dall’amministrazione comunale Sabato 29 e Domenica 30 Marzo. (Cronache Cittadine)
Sono quelle degli amici di Edoardo Mangano, il diciannovenne morto folgorato la notte fra venerdì 28 e sabato 29 marzo a Verona, dopo essere entrato in contatto con i fili elettrici che sorvolano l'area della stazione di Porta Vescovo dove viene svolta la manutenzione dei treni. (Corriere del Veneto)
Edoardo Mangano morto folgorato, il papà: «Avevano bevuto, non li hanno fatti entrare in discoteca. Non ci sono dubbi su come si morto Edoardo Mangano, il ragazzo veronese di 19 anni il cui cadavere è stato ritrovato nella notte tra sabato e domenica 30 marzo sui binari della stazione Porta Vescovo (leggo.it)
La voce di Alberico, il padre di Edoardo Mangano, è un sussurro che pesa come il silenzio che avvolge la loro casa. È stato lui a ricostruire le ultime ore di vita del figlio diciassettenne, morto folgorato nei pressi della stazione di Verona Porta Vescovo, dopo essere salito su un vagone collegato all’alta tensione. (ilmattino.it)
Non ci sono dubbi su come si morto Edoardo Mangano, il ragazzo veronese di 19 anni il cui cadavere è stato ritrovato nella notte tra sabato e domenica 30 marzo sui binari della stazione Porta Vescovo. La causa è talmente certa che sul corpo non sarà eseguita l'autopsia. (ilgazzettino.it)
Nella notte del 31 marzo 2025, Verona è stata scossa da una tragedia che ha spezzato la vita di un giovane e infranto i sogni di una famiglia. La sua storia, intrisa di sogni e speranze, si è conclusa in modo drammatico, lasciando un vuoto incolmabile nei cuori di chi lo conosceva. (La Voce di Rovigo)