Polveriera Libano: esplodono i walkie talkie, oltre 20 morti e 450 feriti. Gallant: «Nuova fase della guerra»

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L'Unione Sarda.it ESTERI

Sono almeno 20, secondo il ministero della Salute libanese, i morti per le esplosioni dei walkie talkie e delle radio in dotazione ai militari di Hezbollah, episodi che arrivano all’indomani dello scoppio dei cercapersone che avevano provocato altri 18 morti accertati e migliaia di feriti. Circa 500 anche le persone finite in ospedale. Uno scenario che ha gettato il paese nel caos, con migliaia di persone che in molte città si sono riversate nelle strade per protesta e con il premier, Najib Mikati, che ha dichiarato che il suo governo si sta preparando a "possibili scenari" di una grande guerra con Israele (L'Unione Sarda.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La Bac Consulting, l'azienda ungherese produttrice dei cercapersone esplosi in Libano, era una società fittizia israeliana. I cercapersone esplosi in Libano li ha prodotti Israele. (Adnkronos)

Hezbollah accusa Israele di avere fatto esplodere i congegni dei suoi affiliati, a Beirut e un po’ ovunque nel Paese dei Cedri; e pure a Damasco e in Siria. (Giampiero Gramaglia – Gp News)

– Alti funzionari del Pentagono temono che le recenti esplosioni di massa di dispositivi di comunicazione in Libano siano il preludio ad un’offensiva di terra da parte di Israele. Lo riporta oggi il Wall Street Journal, spiegando che già prima di queste esplosioni, durante un incontro avvenuto lunedì, il capo del Pentagono Lloyd Austin aveva espresso “il timore che Israele potesse lanciare presto un’offensiva di terra, dopo mesi di attacchi reciproci, dall’aria e con razzi, con Hezbollah”. (Agenzia askanews)

L'azienda produttrice giapponese Icom è finita sotto i riflettori dopo il nuovo attacco informatico israeliano in Libano. L'IC-V82 è un walkie-talkie prodotto ed esportato, anche in Medio Oriente, dal 2004 a ottobre 2014. (La Stampa)

Jet militari israeliani volano a bassa quota sopra Beirut durante la trasmissione del discorso di Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah. (il Resto del Carlino)

Nel pomeriggio di mercoledì 18 settembre c’è stata l’esplosione sincronizzata di centinaia di walkie talkie utilizzati dai membri di Hezbollah a Beirut e in altre zone del sud del Libano. Esplodono centinaia di walkie talkie in Libano (Virgilio Notizie)