Ucraina-Russia, a Riad i colloqui per una tregua entro il 20 aprile
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Oggi a Riad, capitale saudita, si sono aperti i colloqui tra le delegazioni di Washington e Mosca, con l’obiettivo di raggiungere un accordo di tregua tra Ucraina e Russia entro il 20 aprile, data che quest’anno coincide con la Pasqua sia per la Chiesa cattolica che per quella ortodossa. La Casa Bianca, secondo fonti citate da Bloomberg, sta spingendo per un cessate il fuoco immediato, seguito da un più ampio accordo di pace, in un contesto in cui la guerra ha ormai superato i 1.125 giorni di conflitto.
Le trattative, che hanno visto due round di quasi due ore ciascuno, si sono concentrate sulle richieste di Kiev, tra cui la riapertura del Mar Nero e la fine degli attacchi russi. Tuttavia, pochi punti fermi sono emersi, lasciando molti aspetti in sospeso fino al faccia a faccia tra le delegazioni statunitensi e russe. L’ottimismo, seppur cauto, è alimentato dalla speranza che questi negoziati possano rappresentare una svolta significativa, come riportato dalla Bbc.
Intanto, le parole dell’inviato speciale di Trump, Witkoff, hanno suscitato polemiche. Durante un’intervista, Witkoff ha definito il presidente russo Vladimir Putin “non una cattiva persona”, aggiungendo che “è molto intelligente”. Dichiarazioni che hanno acceso il dibattito, soprattutto alla luce della posizione di Trump, il quale ha affermato: “Solo io posso far cessare questa guerra”.
Le condizioni poste da Kiev rimangono chiare: la richiesta è che Mosca fermi immediatamente gli attacchi e riapra le rotte marittime nel Mar Nero, fondamentali per l’economia ucraina. Tuttavia, la complessità delle trattative e le divergenze tra le parti lasciano poco spazio a facili previsioni.
I colloqui di Riad, che vedono i negoziatori statunitensi impegnati sia con le controparti ucraine che con quelle russe, rappresentano un tentativo concreto di ridurre le tensioni e avviare un percorso di pace. L’obiettivo di Washington è chiaro: ottenere un cessate il fuoco parziale nel breve termine, per poi lavorare a un accordo più duraturo.
