Omicidio Cerciello, concessi i domiciliari a Natale Hjorth. L'ira della moglie del carabiniere

La Corte di Assise di appello di Roma ha concesso gli arresti domiciliari a Gabriele Natale Hjorth che, il 3 luglio scorso, ha visto ridursi la pena a 11 anni e 4 mesi per l'omicidio del vicebrigadiere ucciso a Roma nel 2019 (il Giornale)

La notizia riportata su altri giornali

I giudici hanno stabilito che la detenzione debba avvenire, così come chiesto dai legali, nell'abitazione della nonna del ragazzo a Fregene, sul litorale romano, che il giovane americano era solito frequentare durante i suoi soggiorni in Italia, dove appunto vivono alcuni suoi parenti. (Corriere Roma)

È l'ennesimo boccone amaro da mandare giù: Gabriel Natale Hjorth, uno dei due studenti americani che hanno ucciso suo marito a coltellate a Prati, elegante quartiere … "Sono sconvolta, sono completamente sfiduciata". (Repubblica Roma)

L’americano sconterà la pena nella casa della nonna a Fregene. La seconda corte di Assise di Appello di Roma ha accolto l’istanza della difesa e concesso gli arresti domiciliari a Gabriele Natale Hjorth, il giovane americano nei cui confronti i giudici hanno ridotto la pena a 11 anni e 4 mesi nel processo per l’omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega. (Zoom24.it)

Omicidio Cerciello, Hjorth già ai domiciliari dalla nonna a Fregene. La vedova: «Sconvolta dalla notizia»

Lo sconcerto è tanto dopo la decisione della seconda corte d’assise di Roma di accogliere le richieste dei domiciliari per Gabriel Natale Hjorth. Rosamaria, la moglie di Mario Cerciello Rega è totalmente sconvolta dalla notizia che ha appreso. (Nicola Porro)

Chi si occupa di tutelare i diritti delle vittime di reato? Vogliamo un sistema penale che tuteli anche le vittime". "Abbiamo appreso con sgomento che la Corte di Assise di Appello di Roma ha disposto la misura degli arresti domiciliari in favore di Gabriel Christian Natale Hjorth. (Il Messaggero Veneto)

La seconda corte di Assise di Appello di Roma ha accolto l’istanza della difesa e concesso gli arresti domiciliari a Gabriele Natale Hjorth, il giovane americano nei cui confronti i giudici hanno ridotto la pena a 11 anni e 4 mesi nel processo per l’omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega. (la VOCE del TRENTINO)