Nemmeno il tempo di arrivare, che per JD Vance è già crisi diplomatica: "Uk paese islamista". Londra replica duramente

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Il viceministro del Tesoro britannico, James Murray, si è detto oggi "in disaccordo" con una battuta polemica attribuita qualche tempo fa al senatore Vance, scelto ieri da Donald Trump come candidato alla vicepresidenza Usa nel ticket repubblicano per la Casa Bianca, secondo cui il Regno Unito sarebbe avviato a diventare "il primo Paese islamista" in possesso di un arsenale nucleare (dato il peso demografico crescente dei britannici di radici musulmane) . (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri giornali

Isolazionista, contrario all’invio di armi all’Ucraina, ma favorevole al sostegno a Israele, il mondo comincia a scoprire J.D. Vance, il senatore trentanovenne scelto da Donald Trump come candidato vicepresidente per la corsa alla Casa Bianca (Moked)

"Dopo aver riflettuto a lungo e aver preso in considerazione gli enormi talenti di molte altre persone, ho deciso che la persona più adatta ad assumere la carica di vicepresidente degli Stati Uniti è il senatore J. (WIRED Italia)

Il 39enne, senatore dell’Ohio, è passato da Never Trumper a Maga. E potrebbe portare avanti il progetto più radicale della destra trumpiana (Open)

Com'è Elegia americana di J.D. Vance, il vicepresidente designato da Trump

Di Lorenzo Rossi La verità sta spesso nei dettagli, nei piccoli segni che sfuggono alla grande narrazione. E Vance, con la sua storia personale e politica, ci offre un affresco vivido di un'America in bilico tra passato e futuro, tra sogno e disillusione. (Famiglia Cristiana)

Un vice presidente cattolico. È questa la sorpresa che Donald Trump, candidato repubblicano alla Casa Bianca per il 2024 ha preparato nel primo giorno della convention del partito a Milwaukee. (Foto ANSA/SIR) (Servizio Informazione Religiosa)

Vance, scrittore e politico repubblicano noto finora soprattutto per essere l'autore di un memoir molto letto e apprezzato, Elegia americana, uscito nel 2016 negli Stati Uniti e poi pubblicato anche in Italia da Garzanti, nella traduzione di Roberto Merlini. (WIRED Italia)