IL SOCCORSO ALPINO: “FARE ATTENZIONE ALLE CONDIZIONI METEOROLOGICHE” Valsassinanews – Il primo quotidiano on line della Valsassina
Data pubblicazione 24 Dicembre 2024 LECCO – “Massima attenzione alle condizioni meteorologiche di questi giorni: in quota c’è vento forte e la situazione ambientale presenta un innevamento relativamente scarso, con ghiaccio”. Così il CNSAS – Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico – a proposito (pur senza citarla esplicitamente) della ennesima tragedia in montagna, avvenuta ieri sul Resegone (Valsassinanews)
Se ne è parlato anche su altre testate
Madre di due figlie, era innamorata della montagna e trascorreva gran parte del propr… (La Repubblica)
Lunedì 23 dicembre, Maria Caterina era partita con gli amici per un'escursione pre-natalizia ma ha trovato la morte sul versante lecchese del Resegone, precipitando per oltre 100 metri lungo un sentiero ghiacciato (Il Fatto Quotidiano)
Muore sul Resegone Maria Caterina Colosio, escursionista di Tavernola Inviaci la tua segnalazione, ti ricontattiamo noi. (TeleBoario)
Sono stati fissati venerdì 27 dicembre i funerali di Maria Caterina Colosio, la 58enne di Adrara San Martino partita lunedì per un’escursione pre-natalizia con gli amici e morta sul versante lecchese del Resegone, dove è precipitata per oltre 150 metri lungo un sentiero ghiacciato. (BergamoNews.it)
Nella sua immagine di copertina è in vetta, seduta sui massi in cui è conficcata una croce con la frase dell’alpinista Walter Bonatti: «La montagna più alta rimane sempre dentro di noi». Maria Caterina Colosio, sposata con Giovanni Cassis, aveva 58 anni e due figlie, Roberta e Miriana, viveva ad Adrara San Martino. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
Maria Caterina Colosio è scivolata sul ghiaccio, precipitando per un centinaio di metri. LECCO – È Maria Caterina Colosio la 58enne precipitata ieri pomeriggio, 23 dicembre, sul Resegone. Originaria di Tavernola Bergamasca, la donna era esperta di escursionismo e allenata a salire le cime delle Orobie. (Ballabio News)