L’Italia dell’olio arretra ancora
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Quello olivicolo-oleario è storicamente uno dei settori di punta della produzione agroalimentare nazionale, tuttavia, negli ultimi anni, gli operatori riscontrano una flessione nell’andamento economico per la perdita di redditività dovuto al decremento produttivo ed agli alti costi. La produzione di olio d'oliva in Italia è, infatti, in calo strutturale: negli ultimi anni quella media è stata di circa 330 mila tonnellate contro le oltre 500 mila del triennio 2010-2012 (Italia Oggi)
Se ne è parlato anche su altri media
Il costo dell ’olio extravergine di oliva è ormai una delle voci più care nel carrello della spesa degli italiani. (Sky Tg24 )
Non sai più quale olio extravergine di oliva acquistare al supermercato? Altroconsumo ha stilato una classifica dei migliori oli per qualità, sapore e rapporto qualità-prezzo (greenMe.it)
La campagna olivicola 2024/2025 si preannuncia complessa per l’Italia, che, secondo i dati del Consiglio Oleicolo Internazionale (COI), scivolerà al quinto posto nella classifica mondiale dei produttori di olio d’oliva. (lentepubblica.it)
Un trend che non si è mai arrestato, il prezzo dell’olio extravergine di oliva non smette di salire. A gennaio del 2021 la quotazione si aggirava attorno ai 4,50 euro per litro mentre a ottobre scorso si è superata la soglia degli 8 euro. (Everyeye Lifestyle)
Altroconsumo ha condotto una ricerca per aiutare i consumatori a trovare buone occasioni di risparmio, stilando anche la classifica dei migliori oli extravergine di oliva italiani acquistabili nei supermercati. (inItalia)
Il mercato all’ingrosso dell’olio extravergine di oliva italiano si è affrancato, quest’anno, da quello spagnolo. Il trend delle quotazioni in Italia continua a crescere, avvicinandosi ai 10 euro/kg, mentre in Spagna e Tunisia precipita sotto i 4 euro/kg Economia (Teatro Naturale)