FOTI: “NESSUNA TASSA SU EXTRA PROFITTI, ASPETTIAMO DATI DEL PIL”

Tommaso Foti s’interroga sulla Legge di Bilancio. “Nessuno parla di tasse. Il contributo di solidarietà – afferma – è una cosa diversa. E vorrei sottolineare che per il momento il problema non si pone. E se ci sarà necessità, lo si potrà pensare in piena collaborazione con gli eventuali destinatari”. Lo spiega il capogruppo Fratelli d’Italia alla Camera, in un’intervista al QN dove commenta l’ipotesi di un contributo di solidarietà dalle banche a cui il Governo potrebbe lavorare in vista della Manovra. (L'Opinione delle Libertà)

Su altre fonti

Casasco ricorda che Banca d'Italia e Bce vigilano già sul sistema creditizio e perciò è importante tutale e rendere attrattive le banche " senza penalizzarle rispetto a quelle internazionali, affinché continuino a sostenere famiglie e attività produttive" . (il Giornale)

In alternativa un aumento, ma solo dello 0,5%, dell’addizionale Ires. Oppure un allungamento dei tempi per portare in deduzione le perdite: in sostanza una sorta di prestito, o di anticipo, di risorse comunque dovute allo Stato. (Il Fatto Quotidiano)

Il governo Meloni Ssta infatti vagliando un eventuale prelievo "solidale" per gli istituti di credito o, in alternativa, per altri soggetti quali assicurazioni e imprese energetiche, che negli ultimi anni hanno ottenuto profitti molto alti, grazie alla politica dei tassi alti praticata dalla BCE e per le crisi del Covid e la guerra in Ucraina. (QuiFinanza)

Governo in cerca di nuove risorse e la controversa tassa sugli extraprofitti delle banche

Continua il dibattito all'interno del governo Meloni su un eventuale prelievo "solidale" per gli istituti di credito e quegli altri soggetti, assicurazioni e imprese energetiche, che negli ultimi anni hanno ottenuto profitti molto alti, a causa delle crisi per il Covid e la guerra Russa-Ucraina. (LA STAMPA Finanza)

L’esortazione è alla calma. Le uscite degli ultimi giorni, con esponenti della maggioranza che hanno rilanciato l’ipotesi di una tassazione extra, hanno ravvivato le polemiche nate in estate e poi temporaneam… (L'HuffPost)

Continua il dibattito all'interno del governo Meloni su un eventuale prelievo "solidale" per gli istituti di credito e quegli altri soggetti, assicurazioni e imprese energetiche, che negli ultimi anni hanno ottenuto profitti molto alti, a causa delle crisi per il Covid e la guerra Russa-Ucraina. (LA STAMPA Finanza)