Il Kosovo abbandona il campo a causa dei cori pro Serbia
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La partita della Lega C di Nations League tra Romania e Kosovo è stata interrotta nei minuti di recupero del secondo tempo. A causare l’abbandono del campo da parte di Saipi e compagni sono stati i cori pro Serbia intonati dai tifosi rumeni, oltre alle provocazioni degli stessi giocatori, che hanno portato a sfiorare la rissa. Già nel settembre 2023, e sempre all’Arena Nationala di Bucarest, la sfida era stata sospesa in seguito all’esposizione di uno striscione che recitava “Il Kosovo è Serbia”, ma era poi stata ripresa contrariamente a oggi. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Dietro il fortissimo gesto della Nazionale capitanata da Rrahmani ci sarebbero i cori razzisti da parte di una fetta del pubblico casalingo. Cori riguardanti la Serbia e le storiche violenze che hanno caratterizzato il sanguinoso rapporto tra i due Paesi. (Fantacalcio ®)
Tensione alle stelle allo stadio di Bucarest per la partita di Nations League tra Romania e Kosovo: a pochi minuti dalla fine del match, alcuni tifosi della squadra di casa hanno preso a intonare cori pro Serbia: “Il Kosovo è Serbia”. (Virgilio Notizie)
I sentori che la serata potesse essere piuttosto complessa si sono manifestati fin dalle 20. Caos in Romania-Kosovo: cori contro i kosovari, i giocatori lasciano il campo. Match sospeso (Tutto Cagliari)
Il caldissimo match di Nations League tra Romania e Kosovo ha rispettato i pronostici della vigilia. (CalcioNapoli1926.it)
La squadra di casa è promossa in Lega B di Nations League grazie allo 0-0 poi confermato dal direttore di gara. A tali scintille tra i due hanno fatto seguito dei pesanti insulti razzisti e cori in favore della Serbia piovuti dagli spalti da parte degli ultras rumeni nei confronti dei kosovari. (AreaNapoli.it)
Il match è stato sospeso dopo la decisione dei calciatori di abbandonare il terreno di gioco: ecco cosa è successo (CalcioMercato.it)