Inflazione, l’Unione nazionale consumatori: “Stabilimenti balneari in quinta posizione per rincari a luglio, speculano sulle vacanze”

“Estate infuocata sul fronte dei prezzi: una stangata per chi è in vacanza”. A dirlo è Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale consumatori, commentando i dati Istat sull’inflazione di luglio: confermate le stime di 10 giorni fa, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività segna un aumento dello 0,4% su base mensile e dell’1,3% su base annua (da +0,8% del mese precedente). (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’Istituto di statistica conferma così la stima preliminare ma rileva allo stesso tempo una leggera risalita, dovuta prevalentemente all’accelerazione su base tendenziale dei prezzi dei beni energetici regolamentati (da +3,5% a +11,7%) e all’attenuarsi della flessione degli energetici non regolamentati (da -10,3% a -6,0%). (Il Sole 24 ORE)

La risalita dell’inflazione si deve in primo luogo all’accelerazione su base tendenziale dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (da +3,5% a +11,7%) e all’attenuarsi della flessione degli Energetici non regolamentati (da -10,3% a -6,0%), spiega l’Istat. (Corriere della Sera)

Istat, a luglio l'inflazione risale all'1,3% 09 agosto 2024 (Il Sole 24 ORE)

Estate 2024, dal gelato al pacchetto vacanza è tutto più caro: i rincari di beni e servizi

Per quanto riguarda gli alimentari, anche se gli indici sono in generale modestamente negativi, rimangono invece molto alti gli indici tendenziali di “caffè, tè e cacao” (+3,9%), ma soprattutto di “oli e grassi” (+20,4%). (CremonaOggi)

(segue) Roma, 9 ago. (Agenzia askanews)

Introduzione (Sky Tg24 )