Trent'anni fa l'addio al Maestro. Federico Fellini, Padre nostro

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Sono già passati trent’anni da quel pomeriggio del 1993: eravamo tutti là in piazza Cavour a salutarti, un 4 novembre uggioso, una folla un po’ frastornata per un addio che era anche un po’ chiedere scusa. Scusaci Federico se non ti abbiamo considerato abbastanza in vita, se abbiamo fatto spallucce davanti ai tuoi Oscar, se non ci siamo sentiti parte di te mentre giravi il mondo a raccogliere trionfi. (Corriere Romagna)

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"Il nome di Federico Fellini evoca un'idea innovativa della cinematografia italiana, frutto del suo genio artistico che rappresenta un caposaldo del panorama culturale del Novecento". "Il regista seppe coniugare realtà e immaginazione, quotidiano e inclinazioni oniriche, canoni sociali e crisi dei valori, realizzando trame uniche per singolarità di sceneggiatura, adattamento e ambientazione". (Adnkronos)

“Il nome di Federico Fellini evoca un’idea innovativa della cinematografia italiana, frutto del suo genio artistico che rappresenta un caposaldo del panorama culturale del Novecento. Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel trentesimo anniversario della morte di Federico Fellini. (cinecittanews.it)

🔊 Ascolta l'audio (News Rimini)

A cura di Massimiliano Loizzi Vent’anni fa scompariva Federico Fellini, il più grande sognatore di tutti i tempi Il 31 ottobre del 1993, pochi mesi dopo aver ricevuto dall’Academy l’Oscar alla carriera, scompariva Federico Fellini: il più grande sognatore di tutti i tempi. (Fanpage.it)

Il regista seppe coniugare realtà e immaginazione, quotidiano e inclinazioni oniriche, canoni sociali e crisi dei valori, realizzando trame uniche per singolarità di sceneggiatura, adattamento e ambientazione”. (cinecittanews.it)

Nella vita è meglio fare la moglie o l'amante? "Penso che in qualche modo ci siano dei ruoli prestabiliti, ma non so dire quale sia migliore o peggiore". L'amore a certi livelli diventa eterno". (La Gazzetta di Mantova)