La 13enne morta. Fidanzatino in carcere: "L’ha spinta dal balcone"
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Fermato il fidanzatino 15enne. Brusca accelerazione nell’inchiesta sulla 13enne di Piacenza – nome di battesimo Aurora – precipitata venerdì mattina dal terrazzo condominiale: lui e lei insieme. Nessun testimone, nessuna telecamera. Lei si schianta 8 metri più in basso e lui dà l’allarme. "Io non c’entro, è caduta da sola", la versione offerta agli inquirenti che nella stessa giornata lo interrogano, non gli credono e lo indagano ufficialmente per "omicidio volontario". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Nel filmato, che sarebbe stato realizzato per caso da tre ragazze presso la stazione dei bus di Piacenza, viene ripreso il 15enne intento a strattonare, picchiare e insultare la vittima. (Adnkronos)
Si concluderà oggi l'autopsia sulla 13enne caduta dal settimo piano a Piacenza. L'accertamento autoptico si svolge a Pavia e quest'oggi sul corpo dell'adolescente sarà effettuata la Tac. (Fanpage.it)
All'arrivo del medico la quarantaquattrenne era già morta. Una donna di 44 anni è morta a Propata, paesino nell'entroterra genovese, a causa di un'intossicazione da funghi raccolti insieme al fidanzato, ricoverato in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita. (Il Giornale d'Italia)
PIACENZA — Da indagato a fermato per omicidio volontario. Il rag… (la Repubblica)
Il Nucleo investigativo dei carabinieri di Piacenza che indaga sulla morte di Aurora, la 13enne morta lo scorso 25 ottobre dopo essere precipitata da un palazzo, avrebbe ricevuto un video in cui viene ripreso l'ex fidanzatino 15enne, fermato ieri per omicidio dopo diversi interrogatori, intento a strattonare, picchiare e insultare la vittima. (leggo.it)
Mentre sul corpo di Aurora Tila, la 13enne morta lo scorso 25 ottobre dopo essere caduta dal balcone dell’ottavo piano del palazzo in cui abitava con la madre e la sorella in via IV Novembre, i medici legali eseguivano un primo esame esterno, il suo fidanzato – 15enne, fino a quel momento indagato a piede libero per omicidio volontario che era con lei su quel terrazzo – veniva fermato dai carabinieri del nucleo investigativo di Piacenza, coordinati dalla Procura per i minorenni di Bologna, e portato in un Istituto minorile in attesa della convalida. (ilmessaggero.it)